20.30
CROSSING Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria
Sogni in scatola è un mondo fatto di cartone, scatole e imballaggi. Uno spettacolo in cui tutto è possibile. Due piccoli e buffi personaggi saranno complici di enormi creazioni, tutto ai loro occhi è gigante e fuori misura come agli occhi di un bambino. Ed è con questo sguardo che riusciranno ad immaginare realtà incredibili, divertendosi a vestire i panni della tradizione e della contemporaneità, trasportando il pubblico in un divertente viaggio surreale. Una scatola può rappresentare tante cose: una spedizione, un trasloco o anche solo contenere dei sogni. Una scatola può diventare all’occorrenza qualsiasi cosa…basta una buona dose di fantasia ed immaginazione.
La scenografia dello spettacolo è composta da imballaggi e scatole di cartone che invadono letteralmente la scena. Infatti l’unico componente dell’universo nel quale i personaggi si muovono sono gli imballaggi. Simbolo straordinario della nostra società attraverso gli oggetti e le forme che può prendere saranno affiancati dall’utilizzo delle tecniche di manipolazione, di mano a mano (acrobatica in coppia) e clownerie. In un mondo figlio della rivoluzione consumistica dell’usa e getta, dove il bisogno è diventato essenziale ed ha sostituito la ragione per far posto all’assurdo viene naturale difendersi ritornando ad un universo primordiale fatto di ingenuità e fantasia infantile… in fondo basta poco per essere felici. Sogni in scatola è l’esito di una residenza artistica presso il Centro per le Arti del Circo “Arc en Cirque” di Chambéry.
Spettacolo presentato nell’ambito del Progetto di residenza artistica “Casa del Circo Contemporaneo” Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014
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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.
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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.
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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.