Dal 15 al 29 marzo lunga residenza di creazione artistica al Teatro Cafè Müller per Martyr, uno spettacolo sul femminismo, sull’oppressione, su chi è senza voce ed è intrappolato. Sulla scena l’artista Kathleen Doherty, coreografata da Alexandre Duarte.
Sulle note delle musiche tradizionali irlandesi, si sviluppa uno spettacolo emotivamente molto carico e visivamente accattivante, che mette a nudo, senza censure, le forme femminili, legate e intrappolate in un loop ripetitivo di gesti che diventano i movimenti caotici di un’anima impazzita, in cerca del volto che aveva prima della nascita del mondo. Martyr è una visione diretta e minacciosa della coscienza umana e al tempo stesso la trasposizione visiva di una ricerca di illuminazione. In questo spettacolo multidisciplinare si mescolano danza a terra e aerea, teatro fisico e danza butoh, in un audace utilizzo del corpo e degli oggetti in scena. Kathleen inizia a studiare danza fin da piccola e crescendo quest’arte si trasforma in quella della danza aerea, con una particolare predilezione per il cerchio aereo, con cui si è esibita in molti Paesi del mondo fra cui Hong Kong, Corea, svariati Paesi d’Europa e Usa, collaborando con compagnie come Dance Theatre of Irland e Fidget Feet Aerial Dance company. Ha lavorato come codirettrice e come coach ai lavori di artisti come Alexandre Duarte, Rachel Strickland e Arlene Caffrey e Jen Crane.
Luogo di residenza
Teatro Café Müller
Date di Residenza
dal 15 al 29 Marzo 2021