Dal 26 al 30 dicembre Tiziana Prota è stata in residenza presso la Casa del Circo di Grugliasco lavorando con una tutor d’eccezione, Jeanne Mordoj, interprete e regista formatasi a Chalons, straordinaria protagonista di Eloge du Poi presentato nel 2012 nel cartellone del Festival Internazionale Sul Filo del Circo. Tiziana Prota sta lavorando al suo primo progetto personale, dal titolo LA TABLE, volto a esplorare e ricercare la propria modalità di stare in scena, con l’ambizione di trovare un linguaggio espressivo, che superi le definizioni di circo, teatro, danza e musica. La Table la vede in scena al fianco di una volpe (imbalsamata!) e del musicista Nicolas Forge; un primo estratto andrà in scena il 4 marzo prossimo a Grugliasco presso lo Chapiteau Vertigo.
JEANNE MORDOJ
Parigina, classe 1970, è cresciuta in campagna con i genitori, scultori convertiti all’attività di allevatori di capre. La passione per le arti del circo è iniziata all’età di 13 anni e l’ha portata a frequentare prima la scuola in arti circensi di Chenôve e poi quella di Chalons en Champagne. Alla formazione istituzionale la Mordoj mostra subito di preferire un percorso da autodidatta e si butta a capofitto in una dinamica autoformazione che la porta nel cinema, nell’opera e nel teatro. Incontra diversi maestri che segnano il suo percorso artistico: Jérôme Thomas, Lan N’Guyan, Marc Michel Georges, Yoshi Oida e Guy Alloucherie, lavora con diverse compagnie, da Cirque Plume a Cirque Bidon a Cahin Caha. Nel 2000 crea il suo primo solo 3 p’tits sous, e inizia un percorso poetico coerente nel suo continuo interrogarsi sulla femminilità: filo rosso che torna anche nelle creazioni Chez moi, Eloge du Poil con la regia di Pierre Meunier e Adieu poupée.
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