Il circo come utopia rivoluzionaria e sogno di cambiamento
Il Circo 99% è un mondo eccentrico, un florilegio di tecniche e personaggi a volte comici, a volte estremamente seri. Ironia, fascino, stupore dell’artista che non smette di meravigliarsi e di meravigliare un pubblico senza età e alla ricerca di novità ed entusiasmo. Bambini come adulti non cessano di fantasticare e viaggiare verso mondi lontani ammirando evoluzioni aeree, volteggi di clave e corpi leggeri che non temono di contrastare e smentire le stesse leggi di gravità. Uno spettacolo per tutta la famiglia, sul filo sottile della comicità, della provocazione e dell’ironia, scritto e diretto da Leo Bassi che oltre ad essere un artista di fama internazionale, ama il contatto con i giovani artisti e ha accettato con entusiasmo la proposta di Paolo Stratta di dirigere i giovani artisti di Cirko Vertigo. La sua formazione circense, la sua confidenza con il palcoscenico e con i pubblici di tutto il mondo lo rendono un professionista in grado di dirigere al meglio una produzione circense maneggiando con disinvoltura il linguaggio comico e quello più spregiudicato della trasgressione. Del resto, come è solito affermare lo stesso Leo Bassi, che cosa è il circo se non il mondo in cui è possibile provocare, spiazzare, sperimentare e rinnovare il linguaggio della tradizione? “Creare uno spettacolo di circo non è solo realizzare un prodotto commerciale da vendere al pubblico, ma è prima di tutto il compimento di un atto rivoluzionario, la realizzazione di un sogno, di una utopia – afferma con forza Leo Bassi, regista dello spettacolo – La società da sempre è composta da una minoranza di persone, potremmo dire un 1 %, che gestisce il potere e da una maggioranza, il 99% che lo subisce passivamente. Nel nostro spettacolo vogliamo che il circo combatta quell’1% per esercitare attraverso le armi delle tecniche circensi, della provocazione e della capacità di osare, il proprio potere politico. Quando mio nonno ha scelto la vita del circo lo ha fatto perché allora si trattava di un mondo in cui regnava la fantasia, l’immaginazione, la capacità di spiazzare, di provocare per andare contro le convenzioni e scardinare la tradizione. Quando è venuto meno quello spirito ribelle e il circo è diventato una sterile riproposizione si tecniche e cliché, ho abbandonato quel mondo per portare la mia carica rivoluzionaria nelle strade, nelle piazze e sui palcoscenici su cui ancora oggi lavoro – prosegue Bassi – Oggi vedo una nuova generazione di artisti in grado di farsi carico di questa utopia. Nei giovani di Cirko Vertigo vedo quel sogno di cambiamento che sentivo io da giovane e che ancora mi anima sulla scena. Se riusciremo a trasmettere queste intenzioni, avremo raggiunto la missione che ci siamo posti con Il Circo 99% – conclude Leo Bassi”. In questa ottica nel circo di Leo Bassi può succedere di tutto…persino che al finale faccia la sua apparizione in scena Papa Francesco per dare al pubblico la propria interpretazione ecumenica dello spettacolo! Le sorprese non mancheranno!
In scena tutte le principali discipline del circo contemporaneo, dalle evoluzioni aeree ai tessuti alla giocoleria, dall’acrobatica mano a mano all’equilibrismo sul filo teso e sulla corda molle, dalla manipolazione di oggetti al trapezio, dalle evoluzioni al palo cinese all’acrobatica alla ruota Cyr fino ad una spettacolare piramide di sedie. Protagonisti tredici artisti internazionali provenienti da Italia, Brasile, Spagna, Colombia e Argentina.
Lo spettacolo è portato in scena dagli allievi del secondo anno del Corso di Formazione Professionale per Artista di Circo Contemporaneo (gestito da Forcoop Agenzia Formativa in collaborazione con la Scuola di Cirko Vertigo diretta da Paolo Stratta) in tirocinio presso Cooperativa Animazione Valdocco.
Lo spettacolo è stato portato in scena mercoledì 23 luglio al Teatro Le Serre all’interno del cartellone della 13° edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo.
Ideazione e regia Leo Bassi
Maestri del circo Arian Miluka, Fatos Alla, Silvia Francioni
Con Davide Baldassarri, Theo Baroukh (Brasile), Nora Bouhlala Chacon (Spagna), Giulia Cammarota, Veronica Capozzoli, Andrea Cerrato, Damian Elencwajg (Argentina), Luis Jonathan Hernandez Gonzalez (Colombia), Fiammetta Lari, Albert Martinez Blancafort (Spagna), Gustavo Ollitta Soler Silva (Brasile), William Orlando Orduz Rodriguez (Colombia), Mariam Sallam e la partecipazione straordinaria di Leo Bassi