Uno spettacolo per i più piccoli e per il bambino che è ancora dentro ognuno di noi. Leon&Io nasce dal desiderio di raccontare con linguaggio clownesco alcune grandi difficoltà dell’essere adulti: la continua ricerca di un giusto compromesso tra le nostre possibilità/energie/capacità e i nostri desideri più profondi, il forte desiderio di uscire dalla realtà, fatta di razionalità, misura, pacatezza, estetica… per tuffarsi nel gioco.
Leon&Io è un viaggio senza parole nell’universo del non-verbale per raccontare una storia di emozioni, fallimenti e conquiste. Un grande sipario chiuso nasconde qualcosa, tutto è pronto e la Clownessa fiera presenta il suo Leon ma… lui dov’è? Inizia, così, un gioco di apparizioni e sparizioni dietro il sipario, alla ricerca di Leon. La Clownessa scopre lo spazio della scena: una piccola pista da circo, un trapezio, un sipario, il pubblico. Non è sola, con lei c’è Leon, un leoncino di pezza che la accompagna ovunque, come i pupazzi e gli oggetti cari a molti bambini. Leon è un amico, un confidente e soprattutto un potente leone capace di infondere coraggio e determinazione con i suoi ruggiti.
Insieme, i due personaggi esplorano la scena e le loro possibilità di movimento: come un bambino impara a
camminare, così la Clownessa impara a stare sul trapezio, alternando momenti di grande soddisfazione ad altri di paura di cadere, mettendosi costantemente alla prova. La Clownessa gioca con la musica: i suoni e il ritmo hanno un potere travolgente, fanno muovere il corpo come mai pensava sarebbe stato possibile. La fine porta soddisfazione e poesia: insieme si può andare in alto, diventare coraggiosi e ruggire di felicità.
Ideato ed interpretato da Lucia Fusina
Regia Micheline Vandepoel
Scenografia Bruno Geda, Lucia Fusina
Costumi Nuria Myriam Aletti
Luogo di residenza
Chapiteau Vertigo
Periodo di Residenza
Prime due settimane di Settembre 2023