Inclusione, sviluppo della cultura del circo contemporaneo e coinvolgimento di nuovi target di pubblico, con particolare attenzione ai giovani, ai soggetti con disabilità e a coloro che vivono nelle periferie. Sono gli obiettivi di SUL FILO DEL CIRCO LAB – SPECIAL SOCIAL EDITION, progetto promosso dalla Città di Grugliasco per il triennio 2022/2024 orientato alla costruzione di comunità di pubblico partecipante in percorsi di cittadinanza culturale e attiva, per fruire e produrre cultura e benessere sociale in particolare dopo i due anni di pandemia che hanno avuto un impatto negativo nei settori dell’arte, della cultura e del sociale. La Città di Grugliasco, polo di incubazione di arti performative e di circo contemporaneo da oltre due decenni, dopo più di 20 edizioni del Festival Sul Filo del Circo intende, con il triennio 2022/2024 di programmazione, non solo dare continuità e solidità al percorso di evoluzione del circo contemporaneo e ai suoi valori fondanti come strumento di inclusione sociale e creazione di comunità svolto nel delicato periodo 2018/2021, ma anche ampliare il campo di azione del progetto.
Con il nuovo triennio si desidera sviluppare ed esplicitare la dimensione di laboratorio territoriale, sviluppando i risultati del precedente progetto e allo stesso tempo esportandolo in nuove realtà del territorio.
Forte e solida la rete di partenariato tra i soggetti al fianco della Città di Grugliasco, in continuità con il precedente triennio: la Fondazione Cirko Vertigo da una parte, per le azioni legate al circo contemporaneo, e dall’altra Fondazione UCI_Uniti per Crescere insieme Onlus, a cui sono affidate le specifiche linee operative legate al circo sociale.
Il progetto SFDC LAB – SPECIAL SOCIAL EDITION si propone quindi come laboratorio di inclusione sociale e progressiva creazione di comunità di pubblico nei comuni di GRUGLIASCO, CHIERI, MONCALIERI, SETTIMO e TORINO.
I target group identificati sono giovani nella fascia di età 11-30 anni e le loro famiglie, con particolare riferimento ai residenti nelle aree decentrate e nei quartieri relativamente lontani dal centro delle rispettive città e dalle loro proposte culturali e sociali, non immediatamente accessibili a chi vive nelle periferie.
Obiettivo prioritario sarà l’estensione del focus ad un target di cittadini in situazione di fragilità e con disabilità, alle loro famiglie e ad operatori, volontari ed enti con questi impegnati, avendo nella passata edizione rilevato questo come un bisogno forte nei territori coinvolti.