Settimane di alta formazione quelle che si prospettano per gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo.
Da domani, martedì 23 gennaio, a venerdì 26 gennaio sono previste infatti, accanto alle normali lezioni accademiche, due masterclass: una di danza contact e l’altra di floorwork a cura di due danzatori d’eccezione,Eugenio Micheli e Marta Papaccio.
Eugenio Micheli ha ballato nel 2023 con la compagnia Ersiliadanza per la rivisitazione dello spettacolo “Callas e altre voci” coreografato da Lura Corradi; nello stesso anno è stato danzatore e coreografo in collaborazione con Marta Papaccio per la creazione di “Unmei-il filo rosso del destino”, andata in scena al festival Morenica di Ivrea e successivamente al festival “Forte Gisella” di Verona organizzato dalla compagnia Ersiliadanza. Nel 2019 ha danzato nello spettacolo coreografato da Lu Zheng in collaborazione con “Associazione
Studio Arte e Cultura Orientale” in Cina. Dal 2015 al 2020, è stato danzatore per Eko Dance International Project e interprete del repertorio di Mats Ek e di vari coreografi internazionali tra cui Paolo Mohovich, Diego Tortelli, Alessio di Stefano, Simona Ficosecco, Valerio Longo, Mauro de Candia, Fabio Liberti, Francesca Frassinelli, Roberta Ferrara, Pedro Aloza, Cristina Golin e altri. Ha collaborato con Pompea Santoro, Matteo Levaggi e Roberto Zappalà.
Marta Papaccio si forma professionalmente presso la scuola del “Balletto di Toscana”a Firenze, dove studia la tecnica classica e contemporanea con maestri di fama internazionale tra cui Eugenio Buratti, Arianna Benedetti, Angela Placanica, Francesco Nappa, Antonella Cerreto, Sabrina Vitangeli, Francesca Caroti, Jean-paul Bucchieri, Lucia Geppi, e molti altri. Entra a far parte della Compagnia stabile “Maggio Danza” del teatro del Maggio musicale Fiorentino a Firenze sotto la direzione di Davide Bombana. Si trasferisce a Berlino dove studia la tecnica Gaga, e approfondisce lo studio della tecnica contemporanea danzando e studiando con maestri del calibro di Stella Zannou e Jackob Langeneckert.
Diventa membro della compagnia statale “Ballett Chemnitz” in Germania come danzatrice solista. Torna in Italia come danzateice ed insegnante, danzando per Matteo Levaggi. Crea lo spettacolo “Mutamenti” esibitosi presso il Teatro Giacosa di Ivrea, sotto la direzione artistica di Cristina Taschi.È insegnante certificata CSEN per la danza contemporanea presso il corso intensivo “Contemporary Mood” diretto da Alessio Barbarossa e Valentino Porcu, in collaborazione con Nicolò Abbattista (storia della danza), Francesca Fadda (psicologia), Rita Spadola (anatomia esperienziale e tecnica Alexander), Alessio Barbarossa (improvvisazione e anatomia esperienziale applicata alla danza), Valentino Porcu (Mindfulness applicata alla danza). Negli anni continua a formarsi come danzatrice e docente con coreografi di fama internazionale come Sharon Fridman, Alleyne, German Jauregui (Wim Vandekeybus), Countertechnique (Anouk van Dijk). Danzatrice e coreografa insieme ad Eugenio Micheli nella creazione “Unmei”, performance esibitasi presso il “festival Morenica” di Ivrea, “Festival Forte Gisella” di Verona ed “Ecomusei” in site specific nel Monferrato. È inoltre Insegnante guest per l’ Accademia CDSH (Contemporary Dance School Hamburg).
Si certifica come insgenante PBT (Progressing Ballet Technique).
La settimana successiva, nuovo momento formativo per gli allievi dell’Accademia Vertigo: sarà infatti ospite, presso la sede di Grugliasco, alle porte di Torino, la docente di filo teso Natalie Good, artista multidisciplinare che si è formata studiando danza (classica e contemporanea), teatro, arti visive e ginnastica artistica presso la Creative Academy of Performing Arts in California (USA) dal 1988 al 2001. Consegue il diploma della National Circus School of Montreal, dove studia dal 2005 al 2008 specializzandosi in filo teso, cui aggiunge lo studio delle discipline del trapezio fisso, duo su trapezio, mano a mano e bascula. Natalie è co-ideatrice, performer e insegnante del Progetto WILLYGOOD di CIE BAM, spettacolo circense/musicale e laboratorio di ricerca acrobatica.
Nella gallery, alcuni scatti della restituzione della masterclass di filo teso di Natalie Good