Il linguaggio dell’equilibrio, che è precisione, costanza, sfida e fantasia, dialoga con la musica suonata dal vivo. In scena un filo teso, due artisti circensi e un musicista, che crea una colonna sonora in grado di colorare lo spettacolo con le note del tango, di Satie ma anche degli ZZ Top, fra tastiere, fisarmonica e clarinetto. Sopra e sotto il filo personaggi sorprendenti: un giocatore di tennis cieco, una vecchietta dall’enorme cappello, mosche dispettose, un uccellaccio che suona il clarinetto e che finisce con il collo tirato come una gallina. Nel corso dello spettacolo, gli equilibri si moltiplicano: il filo è dritto ma è anche inclinato, si può camminare sulle bottiglie e sui bicchieri. Una rapsodia clownesca che deve fare i conti con un dettaglio decisivo: a pochi centimetri da questo mondo eccentrico, un bebè dorme placidamente nella sua culla. Forse sogna uno spettacolo: non svegliatelo. RubeN è uno spettacolo che parla dell’equilibrio, sia fisico che emozionale, dei cambiamenti, della (in)stabilità, di poesia e della vertigine che l’esplorazione dei lati sconosciuti dell’equilibrio porta con sé.
Con Damian Lencwajg, Emma Ungaro, Antonio Vergamini, Marco Meneghel
Luogo di residenza
Chapiteau Vertigo
Periodo di Residenza
26 novembre – 10 dicembre 2023