Bal Trap

Bal Trap – La Contrebande

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La Contrebande

Sei acrobati si ritrovano in un parco giochi e decidono di divertirsi con ciò che li circonda, spesso orientandosi verso ciò che è rischioso e adrenalinico. Bal Trap della compagnia La Contrebande vuole essere un gioco, una sorta di partita fra acrobati le cui regole sono stabilite dai giocatori a suon di propulsioni, proiezioni e atterraggi. Lo spettacolo è una costante sfida al pericolo che si fonda però sulla fiducia nel gruppo e sull’attenzione all’altro.

Per tale ragione il gioco di Bal Trap non diventa una competizione ma uno strumento per andare oltre il concetto di limite tutti assieme, come gruppo costituito da personalità estremamente diverse ma profondamente unito. Attraverso l’utilizzo della bascula, lo spettatore si trova ad ammirare un continuo volteggiare di corpi nell’aria, in una sorta di giocoleria acrobatica e aerea che sorprende e lascia senza fiato.    

Di e con Jacob Auzanneau, Florian Bessin, Simon Cheype, Antoine Cousty, Hugo Moriceau, Lluna Pi
Produzione Compagnia La Contrebande

durata 30'

Bal Trap – La Contrebande

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La Contrebande

Sei acrobati si ritrovano in un parco giochi e decidono di divertirsi con ciò che li circonda, spesso orientandosi verso ciò che è rischioso e adrenalinico. Bal Trap della compagnia La Contrebande vuole essere un gioco, una sorta di partita fra acrobati le cui regole sono stabilite dai giocatori a suon di propulsioni, proiezioni e atterraggi. Lo spettacolo è una costante sfida al pericolo che si fonda però sulla fiducia nel gruppo e sull’attenzione all’altro.

Per tale ragione il gioco di Bal Trap non diventa una competizione ma uno strumento per andare oltre il concetto di limite tutti assieme, come gruppo costituito da personalità estremamente diverse ma profondamente unito. Attraverso l’utilizzo della bascula, lo spettatore si trova ad ammirare un continuo volteggiare di corpi nell’aria, in una sorta di giocoleria acrobatica e aerea che sorprende e lascia senza fiato.    

Di e con Jacob Auzanneau, Florian Bessin, Simon Cheype, Antoine Cousty, Hugo Moriceau, Lluna Pi
Produzione Compagnia La Contrebande

durata 30'

KRAMA – COLLETTIVO 6TU

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Collettivo 6tu

Tutto funziona grazie all’equilibrio tra gli elementi. Non c’è prevalenza di un elemento a discapito dell’altro ma tutto sta in piedi perché ogni componente dà e riceve le proprie emozioni e quelle dei compagni. La reciproca fiducia permette di creare atmosfere armoniche nelle quali è possibile cogliere energia, affiatamento e sostegno: tutti ingredienti fondamentali alla realizzazione di un percorso condiviso e solido. In scena diverse personalità che, fondendosi, danno vita a situazioni nuove e uniche.

È questa l’essenza dello spettacolo Krama di Collettivo 6tu, giovane compagnia formatasi nel 2021. Gli artisti della compagnia, composta integralmente da giovani circensi formatisi presso l’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo, vengono da ogni parte del mondo: Sara Frediani, Rachele Grassi e Alessandro Campion, dall’Italia, Emmanuel Caro dall’Argentina, Carlos Rodrigo Parra Zavala dal Messico, Eleni Fotiou dalla Grecia.

Di e con Sara Frediani, Rachele Grassi, Alessandro Campion, Emmanuel Caro, Carlos Rodrigo Parra Zavala e Eleni Fotiou
Occhio esterno Gabriel Taiar
Produzione Collettivo 6tu

Co-produzione blucinQue/Nice

Tutor artistico Alessandra Simone

In collaborazione con APS Ellissi Parallele

durata 60'

DANSCIRQUE. QUATTRO MOVIMENTI SULL’IDENTITÀ – BLUCINQUE/NICE

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blucinQue/Nice

Uno spettacolo composito quello che andrà in scena per la prima volta a Sul Filo del Circo. In DansCirque si alternano nuove messe in scena con una colonna sonora in quattro movimenti per violoncello ed elettronica di Bea Zanin, presentate da Ivan Ieri. Coppelia con Elisa Mutto e Michelangelo Merlanti, Missione Priscilla con Vladimir Ježić e Solo Due con Alexandre Duarte sono gli estratti delle ultime produzioni di compagnia blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi, a cui si aggiunge il duo intitolato Vuoto di Eleni Fotiou e Gabriel Taiar.

In Coppelia, ispirato al celeberrimo balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, la danzatrice e acrobata Elisa Mutto unisce le tecniche della danza e della contorsione alla sospensione capillare, mossa dall’artista e rigger Michelangelo Merlanti.

Missione Priscilla è un lavoro sui contrasti che sarà portato in scena dall’artista croato Vladimir Ježić: vero/falso, naturale/costruito, maschile/femminile, improvvisato/coreografato sono i concetti su cui si costruirà la nuova messa in scena, anche a partire da immagini iconiche dell’omonimo film e dell’immaginario drag.

Un solo di danza, un solo di musica: Solo Due. Una ricerca dell’identità in un corpo unico e frammentato, doppio. Una suite per corpo, elettronica e violoncello, dove il dialogo speculare tra lo strumento musicale la voce e il movimento umano trovano un punto d’incontro nello spiazzamento, nella fragilità, nel limite, nell’effimero istante compiuto del momento sonoro che parte e riparte da frammenti cinematografici. Con Alexandre Duarte e le musiche di Beatrice Zanin.

Vuoto è un spettacolo che utilizza il linguaggio circense e quello teatrale per dare corpo alla sensazione che rimane quando si perde una persona importante nel corso dalla propria vita. Eleni Fotiou e Gabriel Taiar portano in scena, in stile tragicomico, diversi momenti dalla storia e della relazione che si instaura fra i loro due personaggi.

Prima nazionale

Direzione Caterina Mochi Sismondi

Creazione e performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Eleni Fotiou, Gabriel Taiar, Michelangelo Merlanti
Musiche Bea Zanin
Presenta Ivan Ieri
Produzione blucinQue/Nice

durata 70'

LA VIE EST YES! – CIRQUE MARTEAU 

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Cirque Marteau
23 Giugno 2023
19:30

Sul Filo del Circo
Chapiteau Vertigo
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Lucette, Jeannette e Manette, tre vecchiette simpatiche e complici, piene di vitalità nonostante le difficoltà dettate dall’età già avanzata, coinvolgono il pubblico nelle loro avventure. Legate da una trama di ricordi che si aggrovigliano e districano in continuo, si sostengono a vicenda per superare le sfide quotidiane. La loro ricetta per rimanere giovani: saltare la corda, attività che praticano in modo assolutamente originale, in un guazzabuglio di salti e traiettorie.

Protagonisti di questo spettacolo, Lucia Granelli (Italia), Jean-Baptiste André (Francia) e Manuel Martinez Silva (Cile). Al centro della creazione, la bellezza e la necessità dell’aiuto reciproco, temi cardine e motore creativo della ricerca di Cirque Marteau. 

Prima nazionale
Nuova produzione under 35

Di e con Lucia Granelli, Jean-Baptiste André e Manuel Martinez Silva

durata 50'

EXTRAORDINAIRE – ACCADEMIA CIRKO VERTIGO

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Accademia Cirko Vertigo

Un regista di chiara fama internazionale, Guillaume Servely, accompagna gli allievi del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo nella costruzione dello spettacolo EXTRA-ordinaire, che segna ufficialmente per questi artisti il passaggio dalla formazione al mondo del lavoro. Occupandosi di ogni aspetto, dall’ideazione alla realizzazione, i giovani professionisti portano a termine il percorso formativo con il quale, per la prima volta in Italia, si laureeranno in circo contemporaneo. Un lavoro che, attingendo da linguaggi artistici differenti, genera contaminazioni e fusioni tra le arti necessarie al processo creativo. La finalità è quella di verificare e confermare il processo di maturazione artistico avvenuto nei tre anni di formazione e consolidare sulla scena la capacità di relazionarsi in modo consapevole e professionale con un regista/coreografo, con i colleghi e i tecnici. Guillaume Servely, formatosi all’École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq, è co-direttore artistico della compagnia Hors; regista, danzatore e occhio esterno di compagnie di calibro internazionale come CirkVOST; insegnante con Alain Gautré in clown, acrobatica e movimento à l’ERACM (École Régionale d’Acteur de Cannes et Marseille); professore d’Arte drammatica al conservatorio di Champigny sur Marne e, per Les Petites Cies, docente di teatro e accompagnatore artisti a ENACR (École Nationale des Arts du Cirque de Rosny).

Prima nazionale
Nuova produzione under 35

Con Romel Flores, Danae Basurto, Catherine Broad, Bernhard Bader, Lilou Cuny, Eduardo Portillo Reyes, Matilda Testa, Yaniv Shem Tov, Ylenia Monno
Regia Guillaume Servely
Assistente alla regia Lara Quaglia

durata 60'

EXTRAORDINAIRE – ACCADEMIA CIRKO VERTIGO

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Accademia Cirko Vertigo

Un regista di chiara fama internazionale, Guillaume Servely, accompagna gli allievi del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo nella costruzione dello spettacolo EXTRA-ordinaire, che segna ufficialmente per questi artisti il passaggio dalla formazione al mondo del lavoro. Occupandosi di ogni aspetto, dall’ideazione alla realizzazione, i giovani professionisti portano a termine il percorso formativo con il quale, per la prima volta in Italia, si laureeranno in circo contemporaneo. Un lavoro che, attingendo da linguaggi artistici differenti, genera contaminazioni e fusioni tra le arti necessarie al processo creativo. La finalità è quella di verificare e confermare il processo di maturazione artistico avvenuto nei tre anni di formazione e consolidare sulla scena la capacità di relazionarsi in modo consapevole e professionale con un regista/coreografo, con i colleghi e i tecnici. Guillaume Servely, formatosi all’École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq, è co-direttore artistico della compagnia Hors; regista, danzatore e occhio esterno di compagnie di calibro internazionale come CirkVOST; insegnante con Alain Gautré in clown, acrobatica e movimento à l’ERACM (École Régionale d’Acteur de Cannes et Marseille); professore d’Arte drammatica al conservatorio di Champigny sur Marne e, per Les Petites Cies, docente di teatro e accompagnatore artisti a ENACR (École Nationale des Arts du Cirque de Rosny).

Prima nazionale
Nuova produzione under 35

Con Romel Flores, Danae Basurto, Catherine Broad, Bernhard Bader, Lilou Cuny, Eduardo Portillo Reyes, Matilda Testa, Yaniv Shem Tov, Ylenia Monno
Regia Guillaume Servely
Assistente alla regia Lara Quaglia

durata 60'

FESTIVAL INTERNAZIONALE SOLOCOREOGRAFICO

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RAFFAELE IRACE
17 > 19 Marzo 2023
ore 21:00
domenica ore 15:00

 

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Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Nel 2023 si terrà la decima edizione torinese di SOLOCOREOGRAFICO Solo Dance Festival, il festival per la composizione coreografica d’assolo, diretto e realizzato dal coreografo torinese Raffaele Irace in collaborazione e con il supporto dal 2021 di Teatro Café Müller. Il festival è concentrato a Torino in tre giornate. Nelle prime due serate spazio alla performance dal vivo, momento centrale del SOLOCOREOGRAFICO Solo Dance Festival: sul palcoscenico le migliori coreografie e danzatori selezionati tramite bando internazionale. Una sezione dedicata ai nuovi giovani talenti emergenti completerà il festival nella terza giornata.

Diretto e realizzato da Raffaele Irace
Prodotto da Associazione Culturale Supernova

Meditazione guidata all’Apocalisse

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Enrico Ascoli, Beatrice Zanin, Davide Vizio
22 Aprile 2023
ore 21:00
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Un bagno sonoro in cui tre musicisti accompagnano le frasi sibilline di un software di intelligenza artificiale, usato come oracolo, per prepararsi all’Apocalisse. Come durante una seduta di meditazione non vi sarà platea, ma il pubblico potrà accomodarsi nelle posture che più ama per un viaggio introspettivo.

“Take a deep breath in, and let it out slowly.
Focus your attention on your breath,
and let it carry you deep into the heart of the Apocalypse.
Here, in the heart of the storm, you are safe”.

Con Enrico Ascoli, Beatrice Zanin, Davide Vizio
Produzione Salgari Records

Genere Performance per tre musicisti e intelligenza artificiale

RAVEL

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compagnia déjà donné

Ravel è lo spettacolo di uno spazio senza tempo. Un progetto cullato con passione dopo un lungo periodo di studio e di lavoro intorno a un allestimento visionario, dinamico e strettamente legato al potere evocativo della musica di Ravel. Il Rave incontra la danza che assieme alla musica traccia la strada del viaggio fisico e mentale, come metafora di una vita ritmata da continui processi di ricerca e di liberazione attraverso percorsi di sovversione. Attraverso il rito del rave la compagnia indaga la dimensione caotica dell’universo e come sia possibile un approccio istintivo all’esistenza.

Coreografie Virginia Spallarossa
Regia Gilles Toutevoix
Luci Giacomo Gorini
Con Vittoria Franchina, Giuseppe Morello e Rafael Candela
Intervento di analisi sul processo creativo attraverso la prospettiva coreologica Claudia Monticone
Musica Maurice Ravel
Costumi Mirella Salvischiani
Produzione Déjà Donné
Con il sostegno di MIC