Dorian Gray

Dorian Gray

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Antonio Fazio
22 Maggio 2021
21:00 e On demand

Solo in teatro
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

L’idea di mettere in scena la performance Dorian Gray nasce nel 2012 quando il regista e attore realizza un reading teatrale dal titolo Verso i sentieri della bellezza, un percorso che riuniva opere meravigliose della letteratura quali Il ritratto di Dorian Gray,  I Sonetti di Shakespeare e Nanà di Zola. Tutte opere accomunate dal culto della bellezza esteriore che, in quanto effimera, si rivela sempre un’arma a doppio taglio. Il monologo che Antonio Fazio porta in scena è tratto dall’ultimo capitolo del romanzo, nel quale il protagonista arriva a uccidere se stesso, colpendo il quadro che lo ritrae.

Antonio Fazio, attore e regista, si diploma a Roma al ‘Teatro Blu’ di Beatrice Bracco e studia dizione con Giorgia Trasselli e canto con Enrico D’Amore. Inizia la sua carriera artistica nel 2003 diretto da Marco Martinelli nello spettacolo I Polacchi. Successivamente viene diretto da importanti registi per lavori come Nanà, diretto da Antonio Salines, il musical Salon Kitty, diretto da Riccardo Cavallo e prodotto da Gigi Proietti, Off Ballad diretto da Caterina Mochi Sismondi della compagnia blucinQue, e lo spettacolo OrchiDea – storia di un fiore malato, diretto da Mariaelena Masetti Zannini. Ha diretto e interpretato i reading teatrali Verso i sentieri della bellezza, Rock Orlando e Rentrée della Dolce Vita.  Attivo anche nel cinema, è tra i protagonisti del cortometraggio Alba diretto da Giorgia Farina e presentato alla 65esima Mostra del Cinema di Venezia. Tra le sue ultime apparizioni cinematografiche quella accanto a Umberto Smaila nel film Odissea nell’ospizio diretto da Jerry Calà.

DONNA DI PORTO PIM

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Antonio Tabucchi - riduzione teatrale a cura di Teresa Pedroni - con Roberto Herlitzka - Compagnia Diritto e Rovescio
20 Febbraio 2021
live ore 21:00
a seguire on demand

info biglietteria

SOLOCOREOGRAFICO Solo Dance Festival – Torino 2021

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SOLOCOREOGRAFICO
06 Marzo 2021
live ore 21:00
a seguire on demand

Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

L’edizione torinese di SOLOCOREOGRAFICO 2021, il festival per la composizione coreografica d’assolo, è diretta e realizzata dal coreografo torinese Raffaele Irace in collaborazione e col supporto dal 2021 di Teatro Café Müller.
Il 2021 segna un momento particolare nella storia di questo festival. A partire da quest’anno infatti, oltre alle edizioni di Torino e Francoforte (quest‘ultima realizzata in collaborazione con Gallus Theater), che hanno avuto luogo a partire rispettivamente dal 2014 e dal 2018, si aggiungono altre due edizioni: quelle di Oklahoma City nell‘ambito dell‘ Oklahoma International Dance Festival e quella di Tunisi realizzata in collaborazione col centro culturale multidisciplinare Studio ElHouma.
Espandendo la sua rete internazionale, il festival amplia così la sua offerta artistica da un punto di vista sia coreutico sia culturale, sviluppando un’ampia cornice basata sul dialogo e sul rispetto delle diversità di approccio unmano e artistico, all’interno della quale performer, pubblico e operatori del settore possono muoversi agilmente.
Quest’anno il festival, a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, ma in particolare per sostenere il settore danza che come molti altri si trova in grave sofferenza, ha deciso per l’edizione torinese di lanciare per la prima volta non un bando internazionale, come di consueto, bensì nazionale.

Il festival, concentrato a Torino in due giornate al Teatro Café Müller, si apre il 5 marzo 2021 con SOLOCOREOGRAFICO FILM NIGHT, evento gratuito in streaming dedicato alla video-danza, che presenta una selezione di cortometraggi aventi come tema l’assolo danzato. Questa sezione del festival é realizzata in collaborazione con Associazione COORPI.

Sabato 6 marzo 2021, ha luogo la sezione performativa dal vivo, momento centrale del festival, in cui, negli spazi del Teatro Café Müller di Torino vengono presentate per SOLOCOREOGRAFICO Solo Dance Festival, otto opere coreografiche di altrettanti artisti residenti e attivi sul territorio nazionale, selezionati tramite bando di SOLOCOREOGRAFICO, e trasmesse in live streaming

Tre premi vengono assegnati da una Giuria di professionisti internazionali del settore della danza e da una Giuria del pubblico: Premio Solocoreografico per la Creazione, Premio Solocoreografico per la Danza e Premio del Pubblico

. Inoltre a partire da quest’anno un nuovo Premio Coorpi viene assegnato a uno degli otto candidati di SOLOCOREOGRAFICO, quale supporto alla produzione di un film sulla danza.

L’assolo è una particolare composizione che oltre a migliorare la qualità tecnica e interpretativa del danzatore, sfida la creatività del coreografo su un lavoro specifico basato su un singolo interprete.

Il ballerino nel suo assolo può incarnare l’umano di fronte a sé, l’individuo di fronte alla società, l’uomo che affronta la sua sfida personale, un viaggio interiore e trascendente allo stesso tempo.

SOLOCOREOGRAFICO si presenta come un’occasione per promuovere l’incontro artistico tra coreografi, danzatori, critici di danza, organizzatori e pubblico di questo particolare genere.

Concept e direzione artistica di SOLOCOREOGRAFICO Raffaele Irace
Produzione e comunicazione Valeria Palma
Comunicazione Viola Ventura
Assistente produzione Davide Degano

Foto Verena Kutschera

Partners artistici del festival Festival 1.2.3…Soli – Lione | Festival Lucky Trimmer – Berlino | Machol Shalem Dance House – Gerusalemme | Contemporary Solo Dance Festival – Ankara | ODT International – Singapore | Hannover Choreographic Competition | Festival Principi Attivi / Dejà Donné – Milano

La rete internazionale di SOLOCOREOGRAFICO é sostenuta da Teatro Café Müller | Associazione Coorpi | Kulturamt Stadt Frankfurt am Main | Gallus Theater | Amt für multikulturelle Angelegenheiten Frankfurt | Oklahoma International Dance Festival | Studio ElHouma Tunis

SOLOCOREOGRAFICO Solo Dance Festival – Torino 2021

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SOLOCOREOGRAFICO
05 Marzo 2021
live ore 21:00
a seguire on demand


Solo in teatro
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Serata di apertura dell’edizione torinese di SOLOCOREOGRAFICO 2021 – Solo Dance Festival, da quest’anno all’interno della programmazione del Teatro Café Müller di Torino, SOLOCOREOGRAFICO FILM NIGHT è evento dedicato alla video-danza di assolo, che si articola in due ambiti: una sezione di video fino a 15 minuti, selezionati dalla direzione del Festival, e una sezione di video di 1 minuto, curata in collaborazione con Associazione COORPI, la quale nasce come reazione alla situazione pandemica e in essa trova il suo filo conduttore tematico. Questa seconda sezione emana infatti dal desiderio e dalla volontà di tenere traccia e offrire al pubblico la panoramica di video realizzati da coreografi e danzatori della scena di Francoforte nel 2020, aventi come tema l’assolo danzato e selezionati dalla Direzione del Festival a seguito di un bando dedicato.

Questi video sono la risposta all’impulso alla creazione in una forma di video-danza, personale, senza regia e occhio esterno, in una dimensione del tutto privata e sono capaci di restituire l’urgenza espressiva frustrata degli artisti privati del loro spazio di azione: la scena. Si tratta quindi di lavori sviluppati in completa solitudine che esplicitano l’aderenza, in una forma inusitata capace di proporre estetiche imprevedibili in associazione con lo strumento video, al bisogno di comunicare attraverso il corpo e la danza. Il progetto si sposa così perfettamente con la linea della Stagione Solo in Teatro del Café Müller.

SOLOCOREOGRAFICO FILM NIGHT nasce al Gallus Theater di Francoforte nel 2020 come nuova sezione dedicata alla video danza all’interno del SOLOCOREOGRAFICO – Solo Dance Festival. La video danza é una forma d’arte autonoma affermatasi a metà degli anni ’90, della quale ricordiamo tra i più importanti artisti i DV8 Physical Theater con il film Enter Achilles, adattamento in video di un’opera danzata, e uno dei primi importanti festival ad essa dedicati, il Dance On Camera Festival di New York. Questa forma di espressione ha trovato un enorme impulso e sviluppo durante l’attuale crisi pandemica, come forma d’arte rifugio per l’arte coreutica. Raccogliendo questa massiva produzione e richiesta di video-danza, il festival SOLOCOREOGRAFICO ha creato quindi un nuova sezione per offrire una piattaforma alternativa a questa forma d’arte. A partire da questa edizione 2021, la serata viene realizzata in collaborazione con Associazione COORPI di Torino e il Teatro Café Müller di Torino.

Concept e direzione artistica di SOLOCOREOGRAFICO Raffaele Irace
Produzione e comunicazione Valeria Palma
Comunicazione Viola Ventura
Assistente produzione Davide Degano

Foto Verena Kutschera

Partners artistici del festival Festival 1.2.3…Soli – Lione | Festival Lucky Trimmer – Berlino | Machol Shalem Dance House – Gerusalemme | Contemporary Solo Dance Festival – Ankara | ODT International – Singapore | Hannover Choreographic Competition | Festival Principi Attivi / Dejà Donné – Milano

La rete internazionale di SOLOCOREOGRAFICO é sostenuta da Teatro Café Müller | Associazione Coorpi | Kulturamt Stadt Frankfurt am Main | Gallus Theater | Amt für multikulturelle Angelegenheiten Frankfurt | Oklahoma International Dance Festival | Studio ElHouma Tunis

Vertigine di Giulietta – Distance mode

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blucinQue
29 Dicembre 2020
21:00

circumnavigando festival internazionale di circo teatro Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale - Genova
info biglietteria

Vertigine di Giulietta – Distance Mode è uno studio sulla perdita e sulla ricerca di equilibrio che oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Volo, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione. Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva e audace dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e simbolici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e sonora. Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Cirko Vertigo. 

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e performance Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Elisa Mutto, Vladimir Ježić, Rio Ballerani
Voce Marta Isabella Rizi, Bea Zanin 
Violoncello e musica elettronica Bea Zanin su musica di Sergej Prokof’ev
con la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
Disegno luci Massimo Vesco
Aiuto tecnico Antonio Caforio
Produzione blucinQue e Fondazione Cirko Vertigo
Vertigine di Giulietta – Distance mode è uno spettacolo nell’ambito del progetto Take Off, realizzato con il sostegno del MiBACT.

blucinque.it

Il meglio dei numeri di Cirko Vertigo per Natale

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Cirko Vertigo
24 Dicembre 2020 > 06 Gennaio 2021
on demand su niceplatform.eu

NICE platform
info biglietteria

BlinDate

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Sandhya Nagaraja
05 Giugno 2021
21:00 e On demand

Solo in teatro
Cafè Müller
Via Sacchi, 18/d
Torino
info biglietteria

Dal corpo. Il ritmo del respiro diventa sonoro e si fa canto, diventa movimento e si fa danza. Danza e canto si compenetrano per dare vita al personaggio, al ricordo, all’emozione, per evocare immagini e mondi, attraversando le barriere dello spazio e del tempo grazie al teatro, luogo-non luogo magico per eccellenza, per cogliere ciò che è insito nell’uomo eppure lo trascende.    

Sandhya Nagaraja, ballerina, coreografa e cantante di origini italo-indiane, ha cominciato il suo percorso professionale a Milano, proseguendo il suo perfezionamento a Londra. Si è formata nella tecnica classica e a seguire in quella moderna e contemporanea e poi modern jazz con David Parsons a New York. Si è diplomata all’atélier di Teatro-Danza dell’Accademia D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, dove ha iniziato a creare le sue coreografie e ha cominciato anche i suoi studi sulla voce. Come danzatrice ha collaborato con vari registi fra cui Damiano Michieletto, Maurizio Nichetti, Giorgio Gallione, Francesco Micheli, Leo Muscato, Michal Znaniecky, oltre che con numerosi musicisti e artisti visivi. Canta stabilmente nel trio vocale Les Triplettes col gruppo musicale anni ’30-’50 Le PetitOrchestre, con cui ha anche inciso due dischi, come solista del Magpie Swing Quartet, e con l’ensemble polifonico di musica antica/contemporanea DeLiCanti. Ha partecipato a vari festival nazionali e internazionali, quali la Biennale dei giovani artisti a Sarajevo, l’Internationale Orgel Konzerte Konstanz, il MittelFest, il festival di Monteverdi a Cremona e la Biennale Danza a Venezia.

Vertigine di Giulietta – Distance mode

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blucinQue
18 Ottobre 2020
17:00

BIGLIETTI

15,00 intero
10,00 ridotto

Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Vertigine di Giulietta – Distance Mode è uno studio sulla perdita e sulla ricerca di equilibrio che oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Volo, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione. Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva e audace dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e simbolici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e sonora. Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Cirko Vertigo. 

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

Spettacolo di teatrodanza, musica dal vivo e circo contemporaneo di COMPAGNIA BLUCINQUE 
regia
Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Rio Ballerani
Musica dal vivo Bea Zanin
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
blucinque.it

OMAGGIO ALLA LUNA

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Istituto Confucio dell’Università di Torino e Fondazione Cirko Vertigo
11 Ottobre 2020
21:00
Teatro Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31
Grugliasco (TO)
info biglietteria

Poesia cinese e arti circensi in occasione della festa di Mezz’Autunno

In Omaggio alla Luna gli artisti della Fondazione Cirko Vertigo si esibiranno in un programma inedito di poetici numeri, mescolando sapientemente testi scelti per l’occasione dall’istituto Confucio alle tecniche del circo contemporaneo. In scena saranno portate le discipline aeree con l’eleganza sui tessuti del portoghese Alexandre Duarte, la forza sul trapezio dell’acrobata croato Vladimir Jezic e la leggiadria sul cerchio della danzatrice aerea Elisa Mutto, oltre alle cinghie aeree che saranno eseguite in duo da Elisa Mutto e Alexandre Duarte.  

A terra invece si potranno ammirare le evoluzioni fatte dall’acrobata Federico Ceragioli con la roue cyr, un grande anello in grado di ipnotizzare il pubblico con il suo incessante roteare, la bellezza della danza con le bandiere di Vladimir Jezic, oltre agli equilibri a testa in giù di un grandissimo maestro albanese di verticalismo, Fatos Alla. 

con Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Fatos Alla
 

Vertigine di Giulietta – Distance mode

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blucinQue
10 Ottobre 2020
21:00

BIGLIETTI

L’ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
La prenotazione non è necessaria.

Settimo Torinese (TO) Piazza della Libertà
info biglietteria

Vertigine di Giulietta – Distance Mode è uno studio sulla perdita e sulla ricerca di equilibrio che oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Volo, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione. Nel perimetro tracciato dalla danza della vertigine amorosa, che indaga l’anima più volitiva e audace dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore. Sulla scena gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e simbolici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e sonora. Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Cirko Vertigo. 

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

Spettacolo di teatrodanza, musica dal vivo e circo contemporaneo di COMPAGNIA BLUCINQUE 
regia
Caterina Mochi Sismondi
performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Rio Ballerani
Musica dal vivo Bea Zanin
e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
blucinque.it