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Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante. Attraverso i testi di Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno, con un’idea di supremazia dell’estetica attiva dei prismi, capace di forgiare una visione personale sull’estetica passiva degli specchi che trasforma l’arte in copia attraverso il ritmo e la metafora. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.
Italia – cast internazionale
Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Ruairí Mooney O’Cumiscáigh e Ivan Ieri
Con la partecipazione di Nina Carola Stratta, Paolo Stratta
Light design Massimo Vesco
Musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin
Tromba Janier Isusi
Musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier,
Nino Rota, Albert Willemetz
Fonica Davide Boido e Andrea Ruta
Costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione Centro di produzione blucinQue/Nice
In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo
Testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges
Immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini
durata 50'
Oscillazione, volo, perdita di equilibrio, tensione, per un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, musica dal vivo, testo e discipline circensi, in uno spazio concettuale e fluido. Nel perimetro tracciato da una danza sul tema della “vertigine amorosa”, che indaga un’anima incline al vacillare e al perdersi dei giovani amanti, trova spazio la composizione coreografica e sonora del lavoro di blucinQue: corpi, luce e musica live diventano voce di un medesimo canto, scandito in sequenze come brevi atti. L’uso della voce riporta, in inglese e italiano, parti del testo di Shakespeare, in forma musicale e ritmica. Pochi ed emblematici oggetti di scena e linee geometriche emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera, dove i veri protagonisti sono il tempo e la distanza, la lotta e il dubbio. A scandire il ritmo delle scene, l’alternanza dei brani tratti dal balletto di Prokofiev, per riscoprirne una nuova scrittura e un finale sospeso. La musica eseguita dal violoncello classico, processato dal vivo da Bea Zanin, coinvolge nella composizione fisica e sonora anche i performer. Accanto alla musicista, gli artisti Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Lucas Vaca Medina, Simone Menichini e Ivan Ieri, sotto la direzione della coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi
Prenotazioni biglietti sul sito www.aostacittadiffusa.it
Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti, Lucas Vaca Medina, Simone Menichini e Ivan Ieri
Light design Massimo Vesco
Violoncello e sound design Bea Zanin
Costumi Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione blucinQue in co-produzione con Fondazione Cirko Vertigo
Testo d’ispirazione Romeo e Giulietta di William Shakespeare
durata 50'
In DansCirque si alternano nuove messe in scena con una colonna sonora in tre movimenti per violoncello ed elettronica di Bea Zanin, presentate da Ivan Ieri. Coppelia Project con Elisa Mutto e Michelangelo Merlanti, Solo Due con Alexandre Duarte e Missione Priscilla con Vladimir Ježić sono gli estratti delle ultime produzioni di compagnia blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi.
In Coppelia Project, ispirato al celebre balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, la danzatrice e acrobata Elisa Mutto unisce le tecniche della danza e della contorsione alla sospensione capillare, mossa dall’artista e rigger Michelangelo Merlanti.
Un solo di danza, un solo di musica: Solo Due. Una ricerca dell’identità in un corpo unico e frammentato, doppio. Una suite per corpo, elettronica e violoncello, dove il dialogo speculare tra lo strumento musicale la voce e il movimento umano trovano un punto d’incontro nello spiazzamento, nella fragilità, nel limite, nell’effimero istante compiuto del momento sonoro che parte e riparte da frammenti cinematografici. Con Alexandre Duarte e le musiche di Beatrice Zanin.
Missione Priscilla è un lavoro sui contrasti che sarà portato in scena dall’artista croato Vladimir Ježić: vero/falso, naturale/costruito, maschile/femminile, improvvisato/coreografato sono i concetti su cui si costruirà la nuova messa in scena, anche a partire da immagini iconiche dell’omonimo film e dell’immaginario drag.
Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić
Musiche Bea Zanin
Presenta Ivan Ieri
Produzione blucinQue/Nice
durata 60'
Sabato 17 e domenica 18 giugno
Ore 18:00 – BORGATA PARADISO
Parco Paradiso | Corso Torino
Domenica 2 luglio
Ore 18:00 – BORGATA LESNA
Parco A. Ceresa | Via Bengasi
Sabato 8 e domenica 9 luglio
Ore 18:00 – BORGATA GERBIDO
Parco Kimberley | Via Severino Doppi
Biglietti Ingresso gratuito
Partendo dalle letture di tre famosissimi testi di Italo Calvino, ovvero Se una notte d’inverno un viaggiatore, Le città invisibili e Lezioni americane, lo spettacolo porta in scena, attraverso le tecniche dell’equilibrismo, della danza e acrodanza, del teatro e del lollipop, le avventure di quattro viaggiatrici: ognuna di loro ha con sé una valigia, ognuna delle quali nasconde una storia. Viaggio, immaginazione, specularità e vento – che rappresenta il potere dell’incontro -, ricordi ed emozioni sono i temi attorno ai quali si tesserà la trama di questo spettacolo delicato e onirico, portato in scena dalle diplomate del secondo anno dell’Accademia Cirko Vertigo.
Nuova produzione under 35
Italia – cast internazionale
con Nicole De Bernardi, Anna Menini, Yolitzin Ramos, Matilde Rizza
Accompagnamento alla creazione Paolo Stratta, Alessandra Simone, Guillermo Hunter, Victor Abreu
Assistenti Vladimir Ježić, Luisella Tamietto, Lara Quaglia
Tutor Daniela Paci
Produzione Fondazione Cirko Vertigo
Coproduzione blucinQue/Nice
durata 30'
Sabato 17 e domenica 18 giugno
Ore 18:00 – BORGATA PARADISO
Parco Paradiso | Corso Torino
Domenica 2 luglio
Ore 18:00 – BORGATA LESNA
Parco A. Ceresa | Via Bengasi
Sabato 8 e domenica 9 luglio
Ore 18:00 – BORGATA GERBIDO
Parco Kimberley | Via Severino Doppi
Biglietti Ingresso gratuito
Partendo dalle letture di tre famosissimi testi di Italo Calvino, ovvero Se una notte d’inverno un viaggiatore, Le città invisibili e Lezioni americane, lo spettacolo porta in scena, attraverso le tecniche dell’equilibrismo, della danza e acrodanza, del teatro e del lollipop, le avventure di quattro viaggiatrici: ognuna di loro ha con sé una valigia, ognuna delle quali nasconde una storia. Viaggio, immaginazione, specularità e vento – che rappresenta il potere dell’incontro -, ricordi ed emozioni sono i temi attorno ai quali si tesserà la trama di questo spettacolo delicato e onirico, portato in scena dalle diplomate del secondo anno dell’Accademia Cirko Vertigo.
Nuova produzione under 35
Italia – cast internazionale
con Nicole De Bernardi, Anna Menini, Yolitzin Ramos, Matilde Rizza
Accompagnamento alla creazione Paolo Stratta, Alessandra Simone, Guillermo Hunter, Victor Abreu
Assistenti Vladimir Ježić, Luisella Tamietto, Lara Quaglia
Tutor Daniela Paci
Produzione Fondazione Cirko Vertigo
Coproduzione blucinQue/Nice
durata 30'
Sabato 17 e domenica 18 giugno
Ore 18:00 – BORGATA PARADISO
Parco Paradiso | Corso Torino
Sabato 1 e domenica 2 luglio
Ore 18:00 – BORGATA LESNA
Parco A. Ceresa | Via Bengasi
Sabato 8 e domenica 9 luglio
Ore 18:00 – BORGATA GERBIDO
Parco Kimberley | Via Severino Doppi
Biglietti Ingresso gratuito
Partendo dalle letture di tre famosissimi testi di Italo Calvino, ovvero Se una notte d’inverno un viaggiatore, Le città invisibili e Lezioni americane, lo spettacolo porta in scena, attraverso le tecniche dell’equilibrismo, della danza e acrodanza, del teatro e del lollipop, le avventure di quattro viaggiatrici: ognuna di loro ha con sé una valigia, ognuna delle quali nasconde una storia. Viaggio, immaginazione, specularità e vento – che rappresenta il potere dell’incontro -, ricordi ed emozioni sono i temi attorno ai quali si tesserà la trama di questo spettacolo delicato e onirico, portato in scena dalle diplomate del secondo anno dell’Accademia Cirko Vertigo.
Nuova produzione under 35
Italia – cast internazionale
con Nicole De Bernardi, Anna Menini, Yolitzin Ramos, Matilde Rizza
Accompagnamento alla creazione Paolo Stratta, Alessandra Simone, Guillermo Hunter, Victor Abreu
Assistenti Vladimir Ježić, Luisella Tamietto, Lara Quaglia
Tutor Daniela Paci
Produzione Fondazione Cirko Vertigo
Coproduzione blucinQue/Nice
durata 30'
Giocoleria, acrobazie, danza e volo esplosivo tutto insieme. Chouf le ciel è l’adrenalinico spettacolo di Colokolo, uno dei primi collettivi di circo contemporaneo in Marocco, nato nel 2013 a Casablanca. La compagnia riunisce artisti di diverse discipline nonché performer di danza urbana.
Residente nella Fabrique Culturelle des Anciens Abattoirs di Casablanca, centro dell’avanguardia artistica e culturale cittadina, il collettivo, i cui membri si sono formati all’Ecole Nationale de Cirque Shems’y, è diventato punto di riferimento della disciplina nel Paese.
In scena sei acrobati, due bascule, un matrimonio marocchino senza sposa, una Hamalate, ovvero una donna che trasporta merci al confine tra Marocco e Spagna, e tanti salti alti fino a nove metri, cadute libere e risate.
Regia Yassine Elihtirassi
Coreografia Mourad Koula
Interpreti Hamza Boussahel, Hassan Bouchontouf, Ismail Lahbila, Mohammed Ammar, Bader El Laouaz, Abdelali Khobba
Musica (composizione e interpretazione) Alexandre Bellando
Direzione tecnica Samira Boukhnous e Yassine Elihtirassi
Produzione Samira Boukhnous
Amministrazione Yassine Elihtirassi
durata 60'
Un regista di chiara fama internazionale, Guillaume Servely, accompagna gli allievi del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo nella costruzione dello spettacolo EXTRA-ordinaire, che segna ufficialmente per questi artisti il passaggio dalla formazione al mondo del lavoro. Occupandosi di ogni aspetto, dall’ideazione alla realizzazione, i giovani professionisti portano a termine il percorso formativo con il quale, per la prima volta in Italia, si laureeranno in circo contemporaneo. Un lavoro che, attingendo da linguaggi artistici differenti, genera contaminazioni e fusioni tra le arti necessarie al processo creativo. La finalità è quella di verificare e confermare il processo di maturazione artistico avvenuto nei tre anni di formazione e consolidare sulla scena la capacità di relazionarsi in modo consapevole e professionale con un regista/coreografo, con i colleghi e i tecnici. Guillaume Servely, formatosi all’École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq, è co-direttore artistico della compagnia Hors; regista, danzatore e occhio esterno di compagnie di calibro internazionale come CirkVOST; insegnante con Alain Gautré in clown, acrobatica e movimento à l’ERACM (École Régionale d’Acteur de Cannes et Marseille); professore d’Arte drammatica al conservatorio di Champigny sur Marne e, per Les Petites Cies, docente di teatro e accompagnatore artisti a ENACR (École Nationale des Arts du Cirque de Rosny).
Prima nazionale
Nuova produzione under 35
Con Romel Flores, Danae Basurto, Catherine Broad, Bernhard Bader, Lilou Cuny, Eduardo Portillo Reyes, Matilda Testa, Yaniv Shem Tov, Ylenia Monno
Regia Guillaume Servely
Assistente alla regia Lara Quaglia
durata 60'
Sei acrobati si ritrovano in un parco giochi e decidono di divertirsi con ciò che li circonda, spesso orientandosi verso ciò che è rischioso e adrenalinico. Bal Trap della compagnia La Contrebande vuole essere un gioco, una sorta di partita fra acrobati le cui regole sono stabilite dai giocatori a suon di propulsioni, proiezioni e atterraggi. Lo spettacolo è una costante sfida al pericolo che si fonda però sulla fiducia nel gruppo e sull’attenzione all’altro.
Per tale ragione il gioco di Bal Trap non diventa una competizione ma uno strumento per andare oltre il concetto di limite tutti assieme, come gruppo costituito da personalità estremamente diverse ma profondamente unito. Attraverso l’utilizzo della bascula, lo spettatore si trova ad ammirare un continuo volteggiare di corpi nell’aria, in una sorta di giocoleria acrobatica e aerea che sorprende e lascia senza fiato.
Di e con Jacob Auzanneau, Florian Bessin, Simon Cheype, Antoine Cousty, Hugo Moriceau, Lluna Pi
Produzione Compagnia La Contrebande
durata 30'