Un racconto corale
sul concetto di “evoluzione”
con i giovani interpreti di Cirko Vertigo
Una scrittura performativa e corale basata sul concetto di “improvvisazione”, come testimonia la traduzione francese del termine “impromptu” che da il nome allo spettacolo, nuovo debutto per gli interpreti del primo anno di Cirko Vertigo, messi in scena dal regista francese Eric Angelier.
16 artisti, 15 nazionalità, 64 ore di creazione col regista, 1 h 15 minuti di spettacolo che riconfermano per il decimo anno consecutivo, rafforzandolo, il partenariato che lega la Fondazione italian ad Arc en Cirque di Chambéry. Un connubio che ha trovato altri contesti e altre occasioni di esprimersi, tra cui la partecipazione nel 2016 alla XXIX edizione di “CIRCA”, Festival de Cirque Actuel” ad Auch (Francia). All’interno di questa manifestazione Cirko Vertigo ha portato in scena una pièce intitolata Viaggio a Tulum, messa in scena da Luisella Tamietto in collaborazione con Arc en Cirque di Chambery e interpretata da quattro artisti in formazione presso la Vertigo e due artisti di Chambery.
Commenta il coordinatore artistico di “Impromptu”, Eric Angelier: “L’improvvisazione come metodo di lavoro, ossia come strumento propedeutico durante il lavoro di creazione di uno spettacolo che spinge gli artisti a “non restare immobili e impassibili” durante le difficoltà e gli imprevisti che si generano sul palco, si sta affermando sempre di più come parte integrante della drammaturgia di una performance. Questo perché negli anni si sono sviluppati nuovi modi di espressione delle arti circensi, quali il circo contemporaneo, il circo d’autore, creativo o poetico che si basano sulla contaminazione di discipline artistiche differenti come la danza, la musica e il teatro. Quello che ho provato a fare con i giovani artisti della Vertigo è stato spronarli e coinvolgerli in una ricerca artistica personale che passasse però da uno sviluppo di un’opera corale. Ogni frammento o “numero” rientra all’interno di un quadro complessivo più ampio, dove ogni elemento trova la propria dignità e il proprio senso solo nella realizzazione totale”.
Il tema che gli interpreti portano in scena nello spettacolo in programma sabato 7 aprile alle ore 21 presso il Teatro Le Serre di Grugliasco è l’Evoluzione.
Negli anni si sono alternate riflessioni artistiche tra le più svariate: dalla musica dal vivo ai fumetti, dall’afasia al movimento passando per il simbolismo della “mela” e addirittura la trascendente materialità dell’underwear, lo scorso anno.
Impromptu rappresenta l’espressione finale del bagaglio di spunti, tradizioni, origini, esperienze che ciascun artista porta con sé. Elementi che sotto il coordinamento artistico di Eric Angelier (formatore e regista oltre che direttore della scuola Arc en Cirque di Chambéry) trovano unitarietà in uno spettacolo che porta in scena la giovane creatività di Cirko Vertigo. Una drammaturgia che tiene insieme e colloca, cucendole in un unico armonico racconto, tutte le principali discipline del circo, dalle evoluzioni aeree ai tessuti alla giocoleria, dall’acrobatica mano a mano all’equilibrismo sul filo teso, dalla giocoleria contact al trapezio, dalla contorsione alle evoluzioni al palo cinese.