RIPARTONO I CORSI LUDICI DI FONDAZIONE CIRKO VERTIGO PER BAMBINI E RAGAZZI OPEN DAY IL 19 SETTEMBRE

NEWS Settembre 14, 2020

RIPARTONO I CORSI LUDICI DI FONDAZIONE CIRKO VERTIGO PER BAMBINI E RAGAZZI OPEN DAY IL 19 SETTEMBRE

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Ripartono i corsi ludici di Fondazione Cirko Vertigo per bambini e ragazzi, dai 3 ai 18 anni, presso la sede di Grugliasco, in via Tiziano Lanza 31, all’interno del parco culturale Le Serre.

Sabato 19 settembre, dalle 15 alle 18, è fissato l’open day durante il quale gli insegnanti di Cirko Vertigo faranno provare i giovani aspiranti circensi l’ebrezza di salire su un tessuto o su un trapezio, di stare in equilibrio sul filo teso e di giocolare con le palline e le clave come i giocolieri, il tutto in totale sicurezza e nel rispetto delle procedure anti Covid.

Lunedì 28 settembre invece, dopo il lungo fermo imposto dalla pandemia, prenderanno il via i corsi ludici, che saranno divisi nelle tre sale all’interno del parco Le Serre, tutte rinnovate e riattrezzate dai tecnici della Fondazione durante il periodo di lockdown. Durante la prima settimana di corsi, ogni allievo potrà effettuare una lezione di prova gratuita, a seguito della quale capirà, con la guida e i consigli dei docenti, se il corso scelto sia quello giusto.

Il mondo del circo è di per sé portatore di valori umani e sociali quali solidarietà, condivisione, senso di appartenenza ad una comunità, rispetto di ogni essere umano, pluralismo di genere etnico e religioso. Praticando le arti del circo contemporaneo si possono superare i propri limiti, mettendosi in gioco in sicurezza, in un clima collaborativo e non competitivo. I corsi ludici di Cirko Vertigo sono caratterizzati da un forte valore sociale e aggregativo, in cui le tecniche circensi divengono il prezioso espediente per stimolare, oltre che una migliore condizione psico-fisica dei partecipanti, un processo di empowerment personale e collettivo. Le materie che vengono studiare dai ragazzi durante l’anno sono acrobatica a terra, discipline aeree, giocoleria, equilibrismo e mano a mano.

Per prenotare il tuo posto agli OPEN DAY scrivi a segreteria@cirkovertigo.com o chiama allo 011 071 4488 per riservare il tuo posto e venire a provare GIOCOLERIA, DISCIPLINE AEREE ED EQUILIBRISMO. In fase di prenotazione, la segreteria ti indicherà l’orario in cui venire a fare la tua prova.

COMPAGNIE CABAS, DELIA CERUTI, EDO CIRQUE LE NUOVE COMPAGNIE IN RESIDENZA IN FONDAZIONE CIRKO VERTIGO

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Compagnie Cabas, Delia Ceruti, Edo Cirque. Sono le nuove compagnie che presto saranno in residenza in Fondazione Cirko Vertigo, fra Teatro Perempruner e Tls – Teatro Le Serre a Grugliasco.

Le residenze artistiche rientrano nel progetto Casa del Circo Contemporaneo di Grugliasco, uno dei cinque progetti selezionati dalla Regione Piemonte, in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, per il triennio 2018/2020. La Casa del Circo Contemporaneo, con sede presso il Parco Culturale Le Serre di Grugliasco, Teatro Cafè Muller di Torino ed Ex Confraternita dei Battuti di Vicoforte, mira a favorire lo sviluppo di giovani artisti e compagnie di livello internazionale, tramite la messa a disposizione di spazi, professionalità e luoghi di rappresentazione. Grazie a queste risorse gli artisti nascenti potranno mettere in scena il frutto del proprio lavoro.

La prossima residenza in programma è quella della francese Compagnie Cabas, dal 17 al 27 settembre presso il Teatro Le Serre. La compagnia, diretta da Sophia Perez, sta lavorando allo spettacolo Desiderata, che racconta l’interiorità di sei uomini trasformandola in sostanza che alimenta le loro evoluzioni e il loro modo di gettarsi nel vuoto o verso gli altri nell’aria, servendosi della bascula e della sedia coreane come strumenti. Desiderata reinventa l’arte degli acrobati in scena e la loro tecnica, in modo che i loro corpi risuonino coralmente e creino un “corridoio aereo” in grado di portare la riflessione all’interno.I protagonisti mettono in discussione la loro identità maschile, per arrivare a capire che non esiste una identità maschile e una femminile, né una vera e propria identità culturale: esiste solo un intimo sentire corale. Compagnie Cabas andrà in scena con una restituzione pubblica e gratuita il 26 settembre alle ore 20 presso il Teatro Le Serre.
Per assistere allo spettacolo è necessario prenotare scrivendo una mail a biglietteria@cirkovertigo.com.

In un più ampio contesto di relazione transfrontaliera fra lo spazio di ricerca artistica La Salle Noire di Grenoble con la compagnia Les Barbarins Fourchus e il teatro Cafè Muller di Torino con la compagnia blucinQue, che ha visto presenti gli spettacoli di quest’ultima in programmazione a Grenoble e la creazione di Les Barbarins Fourchus a Torino, si inserisce invece la residenza dei Der Zoologe Von Berlin. In questo contesto di scambio e collaborazione lo spettacolo Look/bushido della compagnia diretta da Caterina Mochi Sismondi sarà presente nella prossima stagione teatrale della Salle Noire.

Il collettivo franco-italo-tedesco Der Zoologe Von Berlin, emanazione del collettivo artistico Barbarins Fourchus, sarà in residenza presso il teatro Cafè Muller dal 22 al 25 settembre, con lo spettacolo System. Il gruppo, che è insieme dal 2008, è formato da Sergio Zamparo, compositore e musicista, Julien Huraux, videomaker, Isabel Oed, attrice, Ivano Larocca, bassista e grafico e Pascal Billot, sassofonista, chitarrista e sound designer. System è un progetto di ricerca legato al concetto di poesia elettrovisuale, al quale prenderà parte anche l’acrobata aereo di blucinQue Alexandre Duarte. In System musica, videoarte, recitazione e, in questa nuova forma, anche l’arte circense si fondono, rafforzando così l’intento di collaborazione e scambio con la Fondazione Cirko Vertigo nato lo scorso anno. System è ricerca musicale che attraversa l’elettronica, il dub e l’hip hop.
Sergio Zamparo crea le composizioni partendo dalle sue basi elettroniche e integrando strumenti acustici fra cui flauto, tastiere analogiche vintage e il basso di Ivano Larocca, che sviluppa il suo suono attraverso una continua sperimentazione con effetti analogici. Isabel Oed utilizza la sua voce in maniera non canonica, ricercando sonorità “maleducate”. Pascal Billot cura la produzione sonora dell’ensemble e arricchisce il risultato attraverso effetti analogici e chitarre sporche. Julien Huraux completa il lavoro dell’ensemble curando l’aspetto visuale attraverso le luci e le videoinstallazioni. Le influenze musicali del gruppo viaggiano attraverso l’elettronica, la musica minimale, il Dub, il Nu Jazz, l’hip hop, la musica classica e contemporanea e quella giapponese. Fra gli autori e i gruppi di riferimenti non si possono non citare Stockhausen, Kraftwerk, Peaches, Brian Eno, Wu-Tang Clan e Ryūichi Sakamoto.

Dopo i Der Zoologe Von Berlin è la volta di Delia Ceruti, che sarà al teatro Perempruner dall’1 all’11 ottobre con il suo traSh. Il lavoro dell’acrobata si ispira agli effetti dannosi della moda usa e getta: la tendenza moderna all’acquisto compulsivo degli abiti, il movimento che si sposta rapidamente dalla passerella al consumatore e infine alla spazzatura. Obiettivo dell’artista è portare alla consapevolezza di un inutile fanatismo estetico, attraverso la creazione e l’esecuzione di un pezzo altamente visivo, metaforico, emotivo e, a tratti, ironico e trash, per l’appunto. Dietro si palesa il tema dello sfruttamento delle persone che lavorano in condizioni disumane, la produzione smodata che genera inquinamento, il loop negativo dello shopping compulsivo che alterna eccitazione a delusione e senso di colpa. Delia, protagonista e ideatrice dello spettacolo, utilizzando la tecnica della sospensione capillare, si librerà in aria utilizzando, come contrappeso, il quantitativo medio di abiti acquistati in un anno da una persona in Europa. Il fast fashion qui prende corpo a tutti gli effetti, acquisisce un volume misurabile e visibile, colpisce lo spettatore che inevitabilmente fa parte di questa industria, che si muove veloce dalla passerella al consumatore e infine alla spazzatura. L’artista ha collaborato, nel corso della carriera, con The Generating Company, il Comitato Olimpico 2012, ha preso parte alla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Londra 2012, ha lavorato con la compagnia inglese Cirque Productions, la canadese Cirque Fantastic e con i No Fit State Circus. Sopra tutte le altre collaborazioni, Delia può vantare di essere stata nella rosa di artisti scelti dal Cirque du Soleil. Fra le ultime produzioni cui ha preso parte, c’è quella di “Cuculand Souvenir” con Roberto Olivan.

Dal 12 al 25 ottobre, sempre al teatro Perempruner, ci saranno gli EDO Cirque con L’estetica dell’orso, di cui è prevista una restituzione pubblica il 24 ottobre. EDO Cirque, compagnia proveniente dalla Francia costituita da Carlo Cerato, Ramiro Erburu e Léon Volet, ricerca in questo progetto artistico un equilibrio tra differenti generi di circo. Ogni momento è costituito da più attrazioni. In questi intervalli di tempo si cambia punto di vista, estetica, scrittura e regola. Ne risulta una performance ibrida, un collage dove il senso (o il non-senso) è rivelato nella composizione circense. Nella loro personale interpretazione delle discipline, gli artisti sviluppano nuove modalità di utilizzo dei corpi, portando in scena ognuno la propria tecnica. I suoni e le musiche che accompagnano lo spettacolo sono composti dal trio, possono essere prodotti  in diretta sulla scena o registrati su cassette e trasmessi  al momento voluto. Il suono è ibrido, di stile, di genere e d’origine.EDO Cirque è costituito di tre entità riunite in un collettivo: Carlo, giocoliere, è il garante dei dettagli, Léon, acrobata di palo cinese, dell’insieme e Ramiro, specializzato in sospensione capillare, è garante del disordine.

Chiudono l’anno di residenze al Perempruner la Compagnia italiana Duo Memo, in residenza dal 27 al 31 ottobre con lo spettacolo P4, e l’artista croato Vladimir Jezic, dal 10 al 17 novembre con il suo The Serpent of Old, entrambi già presenti in residenza, per la prima parte della loro creazione, durante l’estate.

Vertigine di Giulietta – Distance mode – in tour

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Un grande successo per la tournée estiva di compagnia blucinQue che va in scena nell’ambito di Torino a Cielo Aperto, un cartellone di eventi culturali e ricreativi proposti sul territorio con l’obiettivo di permettere ai cittadini di ritornare negli spazi pubblici e nei parchi, dopo l’emergenza Covid. Lo spettacolo di compagnia blucinQue, compreso nella rassegna Blu Oltremare, si terrà nel cortile di Combo nel capoluogo piemontese dopo una serie di date nella provincia di Torino e Cuneo. La tournée continuerà prossimamente ad Asti Teatro e al Festival Mirabilia.

Grazie al pubblico che in queste sere ci ha seguito con attenzione e ci ha accolto aspettandoci con immenso calore ed entusiasmo dopo lo spettacolo nei super locali del Combo.

Grazie a Mochi #blucinQue #vertiginedigiulietta in una versione in distance mode grazie a #FondazioneCirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo.

Vertigine di Giulietta – Distance mode, uno spettacolo dove teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo si fondono per uno studio sulla perdita e sulla ricerca di equilibrio che oggi ha un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown.

Vertigine di Giulietta – Distance mode di blucinQue il 29 e 30 luglio per Torino a Cielo Aperto

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BLUCINQUE IN SCENA AL FESTIVAL ASTI TEATRO CON OFF BALLAD TEATRODANZA, CIRCO CONTEMPORANEO E MUSICA LIVE

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Riprende, dopo la pausa di agosto, la tournée estiva della compagnia blucinQue di Caterina Mochi Sismondi in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo.

La compagnia approda il 2 settembre ad Asti in occasione della 42esima edizione del Festival Asti Teatro con lo spettacolo OffBallad, che andrà in scena alle ore 22 presso il teatro Alfieri. La serata gode del sostegno diFondazione Piemonte dal Vivo. Il costo del biglietto è di 10 euro, ridotto 8 euro. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri: 0141.399057-399040.

Il festival Asti Teatro, che si terrà dal 28 agosto al 6 settembre, anche quest’anno è diretto da Emilio Bronzino e ospiterà compagnie a artisti di livello internazionale.

Off Ballad è l’unico progetto vincitore in Piemonte, e secondo sul territorio nazionale, del supporto del MiBAC con il bando Boarding Pass Plus 2018. Lo spettacolo è il risultato di un processo artistico e creativo di un anno, che vanta importanti partner europei e si fregia di essere il frutto di un work in progress che ha coinvolto saperi e competenze, tratti da contatti e scambi di pratiche con realtà internazionali di eccellenza di circo contemporaneo. Si tratta di uno spettacolo sul tema del limite tra esseri umani, del conflitto e della guerra, in cui la ricerca coreografica sul corpo danzante e in movimento converge e si integra col linguaggio del teatrodanza con il circo contemporaneo, la parola, con la musica e le elaborazioni elettroniche musicali prodotte dal vivo.

Sette giovani interpreti professionisti, ovvero Esa Abrate, Alexandre Duarte, Beatrice Farfalli, Antonio Fazio, Selvaggia Mezzapesa, Elisa Mutto, Lukas Vaca Medina, e il rigger Paolo Starinieri, con il supporto musicale di Bea Zanin, si interrogano sull’inclinazione umana al conflitto e sul concetto di limite umano come frontiera mobile, dando luogo a un gioco di contaminazione reciproca di forme espressive e di discipline. La loro convivenza in uno spazio vuoto e forse al riparo da un conflitto che si sta consumando all’esterno si trasforma in una danza di contrapposizioni e scontri, in una coreografia di alleanze e sintonie. Ciascuno nell’altro si specchia, ciascuno rifrange l’immagine dell’altro e si avventura nello sconosciuto: “far fronte all’altro”. Il dilemma è tra restare o fuggire, nel riconoscere il nemico dentro o fuori di sé, nell’accettare contaminazione e contagio, nel rinunciare all’idea stessa di una “pura essenza”.

L’attrezzo circense emerge sulla scena nel suo carattere più versatile: emblema di rischio e quindi portatore di conflitto, diviene evocazione e segno, è usato in funzione straniante come oggetto scenico e scenografico, assume un valore simbolico e diviene cardine di un registro surreale. Off Ballad propone una sorta di visione pittorica della messa in scena che spiazza, un universo misterioso, in cui è ambigua la linea che separa realtà e immaginazione, dimensione terrena del plateau e dimensione onirica dell’attrezzo aereo. 

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

BLUCINQUE IN SCENA A MIRABILIA CON VERTIGINE DI GIULIETTA – DISTANCE MODE TEATRODANZA, CIRCO CONTEMPORANEO E MUSICA LIVE

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La tournée estiva della compagnia blucinQue di Caterina Mochi Sismondi in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, riprende dopo la pausa di agosto e dopo l’appuntamento ad Asti Teatro, con la partecipazione, il5 settembre, al Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival. 

La compagnia andrà in scena con Vertigine di Giulietta – Distance Mode, alle ore 22 presso il Cour du Festival, in via Santa Maria angolo via Santa Croce a CuneoPer acquistare i biglietti on line, visitare il sito www.festivalmirabilia.it.

Volo, perdita di equilibrio, oscillazione, tensione e spiazzamento amoroso, un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, testo, musica dal vivo, danza e discipline circensi. Oggi con un nuovo focus, quello della distanza, da agire e sperimentare anche sulla scena per un percorso post lockdown. Tutto questo è Vertigine di Giulietta – Distance mode

Nel perimetro tracciato dalla danza della “vertigine amorosa” che indaga l’anima più volitiva, audace e incline allo slittamento e alla perdita di equilibrio dell’icona shakespeariana, trova spazio una composizione onirica e sonora in cui corpi, movimento, luce e musica sono voci di un medesimo canto d’amore e riconoscenza, lirica di riconoscimento e perdita. Sulla scena la coreografia e gli attrezzi aerei, la roue cyr, il violoncello, l’uso della voce che riporta segmenti e ricomposizioni del testo di Shakespeare, pochi semplici ed emblematici oggetti di scena, emergono quali elementi concreti e plastici, che si stagliano a contrappunto di questa atmosfera sospesa. A scandire il ritmo, l’alternanza simbiotica di brani di Prokofiev e della musica eseguita da un violoncello classico processato dal vivo da Bea Zanin, musicista in scena insieme ai cinque performer, danzatori e circensi, coinvolti nella composizione fisica e musicale. Accanto a Bea Zanin ci saranno i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Paolo Starinieri, e la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio. La voce e il canto dei testi sono eseguiti da Marta Isabella Rizi e da Bea Zanin.

Il lavoro è stato presentato in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno (Torino), alla Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia), al Centre Regional des Arts du Cirque de Lomme in Francia, al teatro Cafè Muller di Torino, presentato anche in forma “in situ” al Castello del Valentino di Torino, alla Reggia della Venaria Reale e al Giardino delle Rose di Moncalieri, inoltre il progetto originale è stato selezionato dal network internazionale In Situ.

Caterina Mochi Sismondi, regista, coreografa e performer. Studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Insegnante riconosciuta del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando una ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti, in un processo di ricerca continua. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti come, tra gli altri, Marigia Maggipinto, Peter James, Jerôme Thomas. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero, dopo le esperienze con l’Atelier di Teatrodanza di Milano, dove studia e lavora anche con Nina Watt, Cesc Gelabert e Susanne Linke. Vince Rigenerazione con il primo progetto di compagnia e a seguire altri premi e date con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, avendo il focus sempre acceso sul partire dalle origini e dai classici. Con il suo Studio sulla Vertigine vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano per la personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo con lo spettacolo #VertigoSuite, recentemente vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti. Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui è direttrice artistica, in collaborazione con Paolo Stratta e la Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.

FONDAZIONE CIRKO VERTIGO DIPLOMA 15 ARTISTI DI CIRCO CONTEMPORANEO

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Quindici straordinari giovani di tutto il mondo, dopo un intenso apprendistato formativo a Grugliasco, si sono diplomati presso l’Accademia della Fondazione Cirko Vertigo conseguendo l’unica specializzazione professionale biennale in Italia per Artista di Circo Contemporaneo, riconosciuta dalla Città metropolitana di Torino con il sostegno del Fondo sociale europeo, del Mibac e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Non è stato un anno facile, il lockdown li ha messi a dura prova, ma questi ragazzi provienti, oltre che dall’Italia, da Argentina, Messico, Grecia, Cile e Brasile, il 22 luglio hanno portato a compimento il loro percorso e sono pronti ora ad affrontare la scena come interpreti, ora a fondare la propria compagnia portando avanti un percorso come autori.

Hanno dai 20 ai 29 anni e vogliamo ringraziarli per la loro tenacia menzionandoli tutti:

Paola Antonini
Guenda Bournens
Matilda Buscemi
Alessandro Campion 
Emmanuel Caro 
Sofia Fernandez Fuentes
Eleni Fotiou
Sara Frediani
Rachele Grassi 
Karla Renata Martinez Silva 
Carlos Rodrigo Parra Zavala 
Marta Piazza 
Gabriel Taiar Santos 
Theologia Afroditi Tolia 
Lara Torelli 

Selezioni 2020 per il Corso Biennale Professionale per Artista di circo contemporaneo

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Presso la sede di Grugliasco della Fondazione Cirko Vertigo, si sono svolte le selezioni per il prossimo Corso Biennale Professionale per Artista di circo contemporaneo. Durante la prima giornata, il fotografo Maurizio Andruetto ha immortalato i ragazzi intenti nelle prove fisiche, davanti una equipe tutta al femminile. Alta l’adesione di partecipanti provenienti da diversi Paesi d’Europa e del mondo.

Durante la prima giornata la coreografa Caterina Mochi Sismondi e l’attrice Luisella Tamietto si sono alternate per la danza e il teatro, Costanza Bernotti per la preparazione fisica e l’acrobatica, in una equipe diretta da Paolo Stratta, con Nicola Virdis, Vladimir Jézic, Elisa Mutto, Marilena Golisano e Roberta Giraudo, tutti in presenza a Grugliasco, mentre gli insegnanti Silvia Francioni, Arian Miluka e Guillermo Hunter erano collegati a distanza.

Martedì il secondo giorno di selezione mentre mercoledì sarà dedicato a selezionare le candidature pervenute online. Oltre 60 le candidature per 15 posti disponibili. Fondazione Cirko Vertigo è l’unico ente che organizza in Italia un corso biennale che rilascia un certificato di specializzazione professionale per artista di circo contemporaneo.

Ecco le bellissime immagini scattate daMaurizio Andruetto!
E sopratutto un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti!!!

Fondazione Cirko Vertigo in diretta su Siamo Noi

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Il direttore Paolo Stratta racconta dei lavoratori “invisibili” travolti dal covid e dei progetti che la Fondazione Cirko Vertigo ha attivato per reagire alla situazione durante il programma Siamo Noi in diretta su TV2000 a luglio 2020.

“Solo in teatro” alle telecamere di Rai News

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Caterina Mochi Sismondi e Paolo Stratta presentano il progetto “Solo in teatro” alle telecamere di Rai news. Da ottobre il nuovo format ideato dalla regista torinese porterà 25 artisti di teatro, danza, musica e circo contemporaneo in residenza creativa negli spazi del Teatro Café Müller e poi in diretta streaming sulla piattaforma Nice della Fondazione Cirko Vertigo.