Giornate formative per operatori sociali e culturali del territorio

NEWS Dicembre 05, 2018

Giornate formative per operatori sociali e culturali del territorio

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Giornate formative per operatori sociali e culturali del territorio

Settimo Torinese, 7 dicembre 2018, ore 14.00-18.00
BIBLIOTECA ARCHIMEDE
 – Piazza Campidoglio, 50 – Settimo Torinese

“SUL FILO DEL CIRCO LAB” Progetto triennale 2018-2020
MIBACT FUS – D.M. 27 luglio 2017 – art. 41

Emanuela Guarino, Assessore alla Cultura e Saperi, Città di Grugliasco,
Saluti istituzionali

Paolo Stratta, Direttore della Fondazione Cirko Vertigo,
Presentazione del progetto Sul Filo del Circo LAB

Alessandra Simone,
Il circo contemporaneo oggi

Attrice e acrobata aerea, laureata al DAMS di Bologna con una tesi sulla crisi del circo tradizionale in Italia e il rilancio del circo contemporaneo, diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna Galante- Garrone e presso la Scuola di Cirko Vertigo, formata come operatrice di teatro-comunità con Maria Grazia Agricola e Duccio Bellugi Vannuccini del Théâtre du Soleil. Fondatrice della Compagnia Ellissi Parallele.

Alessandro Lombardo,
Psicologia sociale e di Comunità: costruire legami e sistemi di convivenza

Psicologo, psicoterapeuta, consulente e formatore. È professore a contratto presso l’Università di Torino, Dipartimento di Psicologia. Da febbraio 2014 è Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte.

Nicola Virdis,
FalluDù: Collaborazione, crescita, divertimento

Comico, appassionato di visualcomedy, giocoliere diplomato alla Scuola di Cirko Vertigo di Torino. Ha conosciuto il circo sociale nel 2005 grazie alla Fondazione UCI Onlus, si sono innamorati e da allora hanno lavorato insieme tra strade, scuole, comunità, carcere.

 

Sul Filo del circo LAB è un progetto promosso dalla Città di Grugliasco grazie al MIBACT FUS D.M. 27 luglio 2017 – art. 41. Da sempre polo di incubazione di arti performative e di circo contemporaneo, la città di Grugliasco intende con il nuovo triennio di programmazione far leva sulle arti del circo contemporaneo e sui suoi valori fondanti per favorire l’inclusione sociale e la creazione di comunità, con particolare riferimento alle aree periferiche e decentrate, alle “borgate” come spazi da includere nella nuova programmazione culturale.

Il progetto “SUL FILO DEL CIRCO LAB” (SFDC LAB) sviluppa e esplicita la dimensione di laboratorio territoriale, già in nuce nel Festival Internazionale Sul Filo del Circo, gemmando un progetto innovativo, con solide radici in azioni e politiche culturali in corso, oltre che in alleanze e collaborazioni consolidate.

Intervento al Senato della Repubblica per l’audizione parlamentare di A.C.C.I.

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Oggi il nostro direttore Paolo Stratta è intervenuto a Roma all’Audizione del Senato della Repubblica sul Circo Contemporaneo come Presidente di ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia assieme alla coordinatrice Luisa Cuttini.

Siamo orgogliosi di aver piantato un ennesimo importante seme per lo sviluppo del settore circense.

Ecco l’intervento per l’audizione parlamentare di A.C.C.I..

 

https://www.facebook.com/associazionecircocontemporaneo/videos/334924954002470/

Müller Kabaret

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Müller Kabaret è uno spettacolo che rievoca le atmosfere degli anni ’40, tra la scena e il dietro le quinte, con le musiche dal vivo di Bandakadabra, gli sketch comici di Luisella Tamietto e una costellazione di performance degli artisti di Cirko Vertigo.

Immersi in un Teatro di inizio secolo, gli artisti si esibiscono in un cabaret comico e surreale, a tratti tagliente e spiazzante, che abita e percorre atmosfere – tra America e Germania a cavallo dei mitici forties – popolato da “caratteri” ben delineati su un sound che intreccia lo Swing di Artie Shaw alle sonorità di Groucho Marx e Carmen Miranda.

Trapezio danse, giocoleria con i cappelli, acrobalance, tessuti, palo cinese, cinghie aeree e contorsionismo, sono solo alcuni dei pretesti di questa festa natalizia.

SUL FILO DEL CIRCO LAB

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“SUL FILO DEL CIRCO LAB”
Progetto triennale 2018-2020
MIBACT FUS – D.M. 27 luglio 2017 – art. 41

 

SUL FILO DEL CIRCO LAB è un progetto promosso dalla Città di Grugliasco per il triennio 2018-2020 orientato alla costruzione di comunità di pubblico partecipate in percorsi di cittadinanza culturale, intesa come capacità diffusa di fruire e produrre cultura.

Il progetto sviluppa e esplicita la dimensione di laboratorio territoriale, già in nuce nell’omonimo Festival, gemmando un progetto innovativo, con solide radici in azioni e politiche culturali in corso, oltre che in alleanze e collaborazioni consolidate.

La Città di Grugliasco, polo di incubazione di arti performative e di circo contemporaneo da oltre un decennio, dopo 16 edizioni del Festival Sul Filo del Circo, intende con il nuovo triennio di programmazione far evolvere il proprio approccio e utilizzare il circo contemporaneo ed i suoi valori fondanti come strumento di inclusione sociale e creazione di comunità, con particolare riferimento alle aree periferiche e decentrate, alle “borgate” come nuovi spazi da includere nella programmazione culturale. Il circo contemporaneo con i suoi valori e il suo appeal su svariate fasce di pubblico sarà strumento per stimolare la partecipazione e l’inclusione sociale.

Insieme a Grugliasco, hanno aderito al progetto sette comuni dell’area metropolitana di Torino: Collegno, Rivoli, Venaria Reale, Leinì, Moncalieri, Rivalta di Torino e Settimo Torinese con l’obiettivo condiviso di favorire la nascita di comunità di spettatori, distribuite capillarmente sul territorio, sperimentando un modello che sarà replicabile anche in altri contesti geografici. La Fondazione Cirko Vertigo è stata incaricata dal Comune di Grugliasco della gestione operativa del progetto Sul Filo del Circo LAB. Sostengono il progetto anche la Fondazione Piemonte dal Vivo e l’ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia.

Il progetto prevede l’attivazione di percorsi che sappiano, attraverso formule diversificate, coniugare produzione culturale e socialità, creatività e animazione sociale, espressività e cittadinanza attiva e saper sviluppare e valorizzare i linguaggi artistici all’interno di una dimensione “propriamente sociale”. Tutto ciò si può attuare innescando collaborazioni con membri della comunità attivi in ambito artistico, culturale, sociale, civile nella costruzione di processi che innalzino ed estendano la cittadinanza culturale.

I target group identificati sono giovani nella fascia di età 11-20 anni e le famiglie, con particolare riferimento ai residenti in aree decentrante, frazioni, borgate, quartieri relativamente lontani dal centro e dalle proposte culturali e sociali, non immediatamente accessibili.

LE AZIONI DEL PROGETTO

Il progetto prevede la realizzazione di azioni di spettacolo, prove aperte, proiezioni, conferenze, laboratori, eventi, workshop. Si identificano tre macro-tipi di azioni, ognuno caratterizzato da livelli di partecipazione crescente:

  • AUDIENCE”: livello di partecipazione embrionale, caratterizzato da un coinvolgimento limitato ed episodico, attraverso l’organizzazione di eventi, spettacoli, performance di circo contemporaneo. Lo scopo è mostrare cosa sia il circo contemporaneo e come si possano valorizzare attraverso di esso gli spazi decentrati o utilizzati diversamente.
  • EXPERIENCE”: livello di partecipazione intermedio, richiede di mettersi in gioco e un impegno continuativo in un periodo definito. Si sostanzia nella proposta di laboratori e workshop, che diano l’opportunità di fare esperienza diretta delle arti circensi, rivolti a scuole, al pubblico giovanile, ma anche a educatori e professionisti dell’animazione sociale. Le comunità partecipanti possono così entrare in contatto con la comunità di artisti e professionisti del circo, con effetto di reciproca contaminazione.
  • ENGAGEMENT”: è un livello di partecipazione alto, obiettivo finale del progetto. Prevede che l’esperienza di laboratorio o di audience abbia lasciato dei segni in chi vi ha partecipato e che generi un effetto moltiplicatore sui territori.
    Ragazzi, giovani e famiglie diventano testimoni dei valori del circo: lo fanno raccontando la loro esperienza, ma soprattutto agendo come partecipanti attivi della comunità locale. Diventano anche “AUDIENCE”, un pubblico consapevole alla ricerca di un’offerta di qualità da Festival e cartelloni consolidati che includano spettacoli di circo contemporaneo.

La prima annualità prevede un forte impegno nelle azioni di AUDIENCE e alcune azioni di “EXPERIENCE”. Le azioni di “ENGAGEMENT” partiranno dalla seconda annualità, a seconda dei feedback provenienti dalle azioni di “EXPERIENCE.

LA RETE DEGLI ADERENTI AL PROGETTO

Insieme a Grugliasco, hanno aderito al progetto sette comuni dell’area metropolitana di Torino: Collegno, Rivoli, Venaria Reale, Leinì, Moncalieri, Rivalta di Torino e Settimo Torinese.

Inaugurazione teatro Perempruner

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Al via la Stagione Teatrale di Fondazione Cirko Vertigo

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Le compagnie circensi Defracto e Poivre Rose, il maestro internazionale della clownerie Pierre Byland, i narratori Eugenio Allegri, Stefano Benni, Simone Cristicchi: sono alcuni degli ospiti del cartellone 2018-2019 del Cirko Vertigo, presentato al Café Müller di Torino.

Dal 13 ottobre 2018 al 13 aprile 2019 sono in programma 38 titoli, 71 repliche e oltre 150 artisti nazionali e internazionali.

Cirko Vertigo apre i propri palcoscenici alla sperimentazione condotta da giovani artisti e compagnie come Ateliersi e Ivana Messina. Completa la proposta artistica la produzione natalizia di Cirko Vertigo, il Vertigo Christmas Show dal 26 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 al Teatro Le Serre di Grugliasco e a cui si aggiunge il nuovo format Müller Kabaret che fa rivivere le atmosfere anni ’40 all’interno del Teatro torinese della Fondazione.
Affiancheranno il Café Müller di Torino, il Teatro Le Serre, lo Chapiteau Vertigo e il Teatro Perempruner di Grugliasco.

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Restituzione residenza di Raffaele Riggio alla Casa del Circo Contemporaneo

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Cirko Vertigo inaugura la nuova sede di Feltrinelli Red a Milano

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Cirko Vertigo inaugura la nuova sede di Feltrinelli Red in corso Garibaldi a Milano con i musicisti di Bandaradan per il Piccolo Teatro di Milano.

Qui la galleria su flickr sempre con le foto di Serena Debianchi

progetto NICE // 15 settembre 2018 – incontro con Claudio Stellato

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Nell’ambito del progetto NICE – Network for International Circus Excellence, i giovani artisti in formazione a Grugliasco incontreranno Claudio Stellato, artista multidisciplinare nato a Milano, che vive e lavora a Bruxelles, dove dal 2014  è artista associato alle Halles de Schaerbeek.
Dopo una formazione musicale alla scuola civica di jazz di Milano sperimenta il teatro di strada con diversi gruppi. Viaggia e si forma al circo e al teatro in diversi paesi, nel 2001 entra al Lido, Centre des Arts du Cirque di Tolosa. Tra il 2004 e il 2014 balla per diverse compagnie e registi: la Compagnia Kdanse, Olivier Py, Robert Olivan, la Compagnia Arcat, Fré Werbrouck, Karine Pontiès, la Cridacompany e L.O.D ed altre.
Debutta con la sua prima pièce L’Autre  nel marzo 2011 al Théâtre des Brigittines a Bruxelles, da quattro anni è in tournée internazionali. Collabora attualmente con la  Cridacompany per lo spettacolo Mama/papa carnaval del 2016. Nel dicembre 2015 per la compagnia di Nicanor di Elia, ha curato la regia di Bang! lo spettacolo di promozione del terzo anno all’ESAC Ecole Supérieure des Arts du Cirque.

Claudio Stellato si trova in Italia grazie a Focus Circus, anno dedicato al circo ideato dal Ministero de l’Aide à la Jeunesse, des Maisons de Justice, des Sports et de la Promotion della Regione di Bruxelles-Capitale, che porta sette compagnie belghe – con artisti di richiamo internazionali e giovani talenti – tra settembre e dicembre 2018 in Piemonte e in Emilia Romagna.
Claudio Stellato presenta lo spettacolo La cosa alla Reggia di Venaria. Quattro metri cubi di legna, quattro persone, e quattro asce. I quattro boscaioli in scena  tracciano un percorso artistico unico  lavorando ancora una volta sulle nozioni di scomparsa e apparizione, superando le frontiere tra corpo umano e materia naturale, rivelando le possibilità di una coreografia del contorsionismo nutrita dalla pratica delle discipline circensi. Di volta in volta e contemporaneamente acrobati, ballerini, performer, attori, mago, artisti figurativi scenografi, i soggetti in scena superano le frontiere del genere nel tentativo organico e sensuale di mescolare l’arte del corpo in movimento ai i materiali naturali.

Residenza artistica con MYRNINEREST al Café Müller

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I muri del Café Müller vibrano di musica barocca ed elettronica! Sono riprese le attività di residenza artistica con MYRNINEREST, opera ibrida per soprano, cello, elettronica e scenografia luminosa di Lisa Tatin, Anne-Charlotte Dupas e Simona Gallo.

Myrninerest, che significa “my inner rest”, è il nome con cui Magde Gill – artista dell’Art Brut nata nel 1882 – chiama lo spirito che la accompagna in tutte le sue creazioni. L’idea è di mettere in risonanza la sua opera e la sua vita con opere musicali che spaziano dal barocco al contemporaneo, sviluppando parallelamente una dimensione visiva ispirata al suo universo pittorico. La grafica minuziosa, la ricorrenza del nero e del bianco e la ripetizione all’infinito come un tratto per esistere e per non cedere…

La residenza è realizzata grazie al progetto Casa del Circo Contemporaneo, finanziato dal MIBACT e dalla Regione e Piemonte in attuazione dell’articolo 43 “Residenze” del Decreto Ministeriale n. 332 del 27 luglio 2017.