Samanta Fois da Cirko Vertigo e blucinQue al Festival Mondial du Cirque de Demain

NEWS Gennaio 29, 2024

Samanta Fois, artista che si è formata presso l’Accademia Cirko Vertigo e che ha collaborato anche con compagnia blucinQue nella produzione #VertigoSuite, per poi lavorare stabilmente con la compagnia Circo Paniko, si è aggiudicata il Premio Dragone al Festival Mondial du Cirque de Demain, la cui 43esima edizione si è tenuta a Parigi dal 25 al 28 gennaio. L’artista ha vinto il premio speciale intitolato a Franco Dragone, regista storico dei primi spettacoli del Cirque du Soleil, assieme a Chiara Bagni, con cui forma la compagnia RicceMeticce. Assieme si sono esibite in un originale ed emozionante numero di sospensione capillare.

Nella gallery alcuni scatti di Andrea Macchia che ritraggono l’artista Samanta Fois in scena in #VertigoSuite.

Masterclass di danza contact, floorwork e filo teso per gli allievi di Accademia Vertigo

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Settimane di alta formazione quelle che si prospettano per gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo.

Da domani, martedì 23 gennaio, a venerdì 26 gennaio sono previste infatti, accanto alle normali lezioni accademiche, due masterclass: una di danza contact e l’altra di floorwork a cura di due danzatori d’eccezione,Eugenio Micheli e Marta Papaccio.

Eugenio Micheli ha ballato nel 2023 con la compagnia Ersiliadanza per la rivisitazione dello spettacolo “Callas e altre voci” coreografato da Lura Corradi; nello stesso anno è stato danzatore e coreografo in collaborazione con Marta Papaccio per la creazione di “Unmei-il filo rosso del destino”, andata in scena al festival Morenica di Ivrea e successivamente al festival “Forte Gisella” di Verona organizzato dalla compagnia Ersiliadanza. Nel 2019 ha danzato nello spettacolo coreografato da Lu Zheng in collaborazione con “Associazione
Studio Arte e Cultura Orientale” in Cina. Dal 2015 al 2020, è stato danzatore per Eko Dance International Project e interprete del repertorio di Mats Ek e di vari coreografi internazionali tra cui Paolo Mohovich, Diego Tortelli, Alessio di Stefano, Simona Ficosecco, Valerio Longo, Mauro de Candia, Fabio Liberti, Francesca Frassinelli, Roberta Ferrara, Pedro Aloza, Cristina Golin e altri. Ha collaborato con Pompea Santoro, Matteo Levaggi e Roberto Zappalà.

Marta Papaccio si forma professionalmente presso la scuola del “Balletto di Toscana”a Firenze, dove studia la tecnica classica e contemporanea con maestri di fama internazionale tra cui Eugenio Buratti, Arianna Benedetti, Angela Placanica, Francesco Nappa, Antonella Cerreto, Sabrina Vitangeli, Francesca Caroti, Jean-paul Bucchieri, Lucia Geppi, e molti altri. Entra a far parte della Compagnia stabile “Maggio Danza” del teatro del Maggio musicale Fiorentino a Firenze sotto la direzione di Davide Bombana. Si trasferisce a Berlino dove studia la tecnica Gaga, e approfondisce lo studio della tecnica contemporanea danzando e studiando con maestri del calibro di Stella Zannou e Jackob Langeneckert.
Diventa membro della compagnia statale “Ballett Chemnitz” in Germania come danzatrice solista. Torna in Italia come danzateice ed insegnante, danzando per Matteo Levaggi. Crea lo spettacolo “Mutamenti” esibitosi presso il Teatro Giacosa di Ivrea, sotto la direzione artistica di Cristina Taschi.È insegnante certificata CSEN per la danza contemporanea presso il corso intensivo “Contemporary Mood” diretto da Alessio Barbarossa e Valentino Porcu, in collaborazione con Nicolò Abbattista (storia della danza), Francesca Fadda (psicologia), Rita Spadola (anatomia esperienziale e tecnica Alexander), Alessio Barbarossa (improvvisazione e anatomia esperienziale applicata alla danza), Valentino Porcu (Mindfulness applicata alla danza). Negli anni continua a formarsi come danzatrice e docente con coreografi di fama internazionale come Sharon Fridman, Alleyne, German Jauregui (Wim Vandekeybus), Countertechnique (Anouk van Dijk). Danzatrice e coreografa insieme ad Eugenio Micheli nella creazione “Unmei”, performance esibitasi presso il “festival Morenica” di Ivrea, “Festival Forte Gisella” di Verona ed “Ecomusei” in site specific nel Monferrato. È inoltre Insegnante guest per l’ Accademia CDSH (Contemporary Dance School Hamburg).
Si certifica come insgenante PBT (Progressing Ballet Technique).

La settimana successiva, nuovo momento formativo per gli allievi dell’Accademia Vertigo: sarà infatti ospite, presso la sede di Grugliasco, alle porte di Torino, la docente di filo teso Natalie Good, artista multidisciplinare che si è formata studiando danza (classica e contemporanea), teatro, arti visive e ginnastica artistica presso la Creative Academy of Performing Arts in California (USA) dal 1988 al 2001. Consegue il diploma della National Circus School of Montreal, dove studia dal 2005 al 2008 specializzandosi in filo teso, cui aggiunge lo studio delle discipline del trapezio fisso, duo su trapezio, mano a mano e bascula. Natalie è co-ideatrice, performer e insegnante del Progetto WILLYGOOD di CIE BAM, spettacolo circense/musicale e laboratorio di ricerca acrobatica.

Nella gallery, alcuni scatti della restituzione della masterclass di filo teso di Natalie Good

Lectio magistralis di Sandro Cappelletto su Giacomo Puccini

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Sandro Cappelletto terrà questa sera, lunedì 22 gennaio, alle ore 17:30 una Lectio magistralis online su Giacomo Puccini nell’ambito delle lezioni di Organizzazione ed economia dello spettacolo. Saranno coinvolti i docenti, lo staff e gli allievi del secondo e terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo. Proprio gli artisti dell’Accademia nel corso dell’anno produrranno, con la regia di Alessandra Simone, lo spettacolo Bohème now, una performance di circo contemporaneo, declinata in due variazioni ispirata a La Bohème di Puccini. In occasione del centenario dalla morte del compositore lucchese, anche la compagnia blucinQue, diretta dalla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, andrà in scena con una produzione a lui dedicata.

Sandro Cappelletto, laureato in Filosofia, giornalista professionista, collaboratore stabile come critico musicale con i quotidiani La Stampa e Le Monde, ha studiato inoltre armonia e composizione con Robert W. Mann. Come autore ha pubblicato: Farinelli – La voce perduta (EDT, 1996); Farò grande questo teatro! (EDT, 1997), inchiesta sui teatri d’opera; una monografia su Beethoven (Newton Compton, 1980); un’analisi di Turandot (1989); Mozart – La notte delle dissonanze (EDT, 2006), da cui è stato tratto un fortunato concerto racconto con il Quartetto Savinio; analogo percorso, dal libro alla scena, per Messiaen – l’angelo del Tempo (Accademia Perosi, Biella, 2008); il libro di racconti Altravelocità. Avventure di un viaggiatore in treno (Giunti Editore) è del 2009.

Nel 2010 scrive per Daniela Mazzucato e Marco Scolastra il testo La padrona di casa, ispirato alla relazione tra George Sand e Fryderyk Chopin. Nel 2011 Viva VERDI per Adriana Innocenti e Pietro Nuti, in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia. Con Ramin Bahrami una drammaturgia per Le variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Per Marsilio cura Il mio Wagner – il racconto della Tetralogia, raccolta di scritti di Giuseppe Sinopoli (2006). Pubblica nel 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert l’ultimo anno (Accademia Perosi, Biella). Nel 2016 esce Mozart, i Quartetti per archi (Il Saggiatore). Le voci del violoncello (ETS, Pisa) è del 2017. Cura ed è direttore scientifico del volume “Musica”, per la collana “Il contributo italiano alla storia del pensiero” (Treccani, 2018). Esce nel 2020 Mozart. Scene dai viaggi in Italia (il Saggiatore), volume dedicato ai due anni trascorsi dal giovane compositore in Italia.

Membro della Commissione Artistica della Scuola di Musica di Fiesole, dal 2009 al 2013 è stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Autore di trasmissioni per Rai Radio 3 e Rai 5, Cappelletto è attivo come scrittore per il teatro musicale, collaborando con numerosi compositori contemporanei, tra i quali Azio Corghi, Fabrizio De Rossi Re, Luca Lombardi, Michelangelo Lupone, Ennio Morricone, Francesco Pennisi, Riccardo Piacentini, Daniele Carnini, Fausto Sebastiani. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico e Claudio Ambrosini. Ha diretto “Studi verdiani”. È diventato accademico di Santa Cecilia.

Il Gotha della pedagogia mondiale a Mondovì. Cirko Vertigo guida la delegazione del Cda FEDEC

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Si tiene a Mondovì, in provincia di Cuneo, martedì 23 e mercoledì 24 gennaio, il primo consiglio di amministrazione del 2024 della FEDEC – Rete internazionale per la formazione professionale nelle arti circensi, massima organizzazione mondiale in termini di alta formazione universitaria nel campo del circo contemporaneo. A fare gli onori di casa il fondatore e direttore generale di Fondazione Cirko Vertigo, Paolo Stratta, che siede all’interno del Cda FEDEC da 19 anni e che proprio a Mondovì ha inaugurato il nuovo anno accademico di Cirko Vertigo, il cui percorso di studi dal 2022 è stato riconosciuto laurea triennale equipollente in DAMS.

“È un grande orgoglio – afferma il direttore Paolo Stratta – poter ospitare i grandi maestri della pedagogia mondiale a Mondovì, luogo che proietta nel futuro i prossimi traguardi universitari della Fondazione Cirko Vertigo. Un’occasione unica per occuparsi della trasmissione dei saperi alle nuove generazioni e riflettere sulle istanze più urgenti, dalla sicurezza, alla parità di genere, al job placement degli allievi”.

Cirko Vertigo ha lanciato a settembre 2023 le prime attività pedagogiche sul territorio della cittadina monregalese,  in vista dell’apertura della nuova sede dell’Accademia, grazie al sostegno della Città di Mondovì e della Fondazione CRC che, per dare corpo a questo progetto, hanno finanziato rispettivamente l’acquisto di un nuovo chapiteau – dove verranno organizzati spettacoli aperti al pubblico, laboratori e masterclass  – e le lezioni teoriche, artistiche e tecniche e i meeting pedagogici strategici.

“Accogliamo con immenso piacere, nella nostra città, questo incontro di caratura internazionale, effige di un percorso di crescita culturale e didattica che abbraccia l’intera comunità monregalese”, il commento del sindaco di Mondovì, Luca Robaldo. “Il progetto dell’Accademia delle Arti Circensi rappresenta una straordinaria opportunità di promozione territoriale e di rivalorizzazione dei luoghi e degli spazi. Grazie, dunque, alla Fondazione Cirko Vertigo per averci scelto come sede distaccata e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per accompagnarci in questo stimolante cammino di sviluppo e di arricchimento che riafferma Mondovì come città degli studi”.

Tra gli altri parteciperanno alla riunione, oltre a Paolo Stratta, direttore della Fondazione Cirko Vertigo, Stéphane Simonin, presidente della FEDEC e direttore dell’Accademia Fratellini di Parigi, Isabel Joly, direttrice della FEDEC con sede a Bruxelless, Anna Beentjes, vicepresidente della FEDEC e direttrice pedagogica dell’Accademia Codarts di Rotterdam, Tim Roberts, direttore della scuola di circo di Quebec City, James Tanabe, direttore della scuola nazionale di circo di Montreal. Collegati online i direttori Adeline Avenel (CRAC de Lomme, FRA), André Borges (INAC, PRT), Alisan Funk (Uniarts, SWE), Adrian Porter  (National Centre for Circus Arts, GBR), Laura Tikka (Turku University, FIN), Cyril Thomas (Ecole Nationale des Arts du Cirque de Rosny-sous-Bois, FRA).

I membri del Cda FEDEC, al loro arrivo a Torino il 23 gennaio, visiteranno il Teatro Café Müller di Torino, sede stabile della compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, e a seguire la sede storica dell’Accademia Cirko Vertigo a Grugliasco. La sera stessa è previsto lo spostamento a Mondovì dove, il giorno seguente, dopo una visita della città, si terrà il Cda presso la Sala Bianca, situata al primo piano del Palazzo Comunale, in Corso Statuto 15.

I lavori del Consiglio di amministrazione della FEDEC proseguiranno, dopo la tappa di Mondovì, presso il Festival du Cirque de Demain di Parigi, giunto alla sua 43esima edizione, al quale sarà presente in concorso Samanta Fois, artista diplomata a Cirko Vertigo e già performer aerea della compagnia blucinQue nello spettacolo Vertigo Suite.

Il consiglio di amministrazione della FEDEC è l’organismo che stabilisce le policy internazionali in termini di progettazione, sviluppo della pedagogia e rispetto dei diritti della persona e delle pari opportunità in ambito circense, declinando le proprie attività principalmente attraverso progettualità annuali, biennali o triennali. Fra queste spiccano il progetto RIGGERS e il progetto SPEAK OUT di cui si discuterà durante il meeting monregalese.

Il progetto triennale 2022-24 RIGGERS è stato sviluppato dalla FEDEC per soddisfare le esigenze dei rigger nelle scuole professionali di circo, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle misure di sicurezza e creare una comunità internazionale disposta a scambiare competenze, consigli e know-how da trasmettere alle generazioni future. Il progetto è condotto in collaborazione con l’Università delle Arti di Stoccolma (SKH) in Svezia, con l’obiettivo di condividere le migliori pratiche, ricercare soluzioni personalizzate a problemi comuni e far crescere una comunità internazionale di rigging. Fondazione Cirko Vertigo è il partner italiano del progetto e per questo ha ospitato nei suoi locali, a luglio 2023, durante il Festival Sul Filo del Circo, il Riggers Seminar 2.

SPEAK OUT – Together for a safer circus è un progetto europeo che mira a prevenire tutte le forme di discriminazione e la violenza di genere nel circo e nelle performing arts. Le attività previste dal progetto sono strutturate per supportare le organizzazioni principali, come scuole, festival e compagnie per aumentare e diffondere la sensibilizzazione sugli abusi, raccogliere e sviluppare strumenti e risorse per il contrasto alla discriminazione, promuovere ambienti di apprendimento e lavoro che siano sicuri dal punto di vista fisico e psicologico e aiutare il settore a evolvere in modo sostenibile e strutturato verso l’uguaglianza e l’equità. Fondazione Cirko Vertigo ha preso parte ai primi due appuntamenti del progetto SPEAK OUT ovvero quello sulla Gender Equality del 23-25 gennaio 2023, tenutosi a Marsiglia in Francia e quello su Body & Nudity in Arts, dal 18 al 20 settembre 2023 a Parigi. Lo scorso 18 ottobre presso il teatro Perempruner di Grugliasco si è tenuta una presentazione del progetto e del percorso che gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo, i docenti e lo staff seguiranno durante l’anno accademico 2023/24 riguardo alle pari opportunità e alla sensibilizzazione per il contrasto alla discriminazione di genere.

Da Mondovì e dal sostegno che arriva dalla Città e da Fondazione CRC parte, inoltre, una nuova progettualità che, oltre che vedere la prossima sede stabile dell’Accademia Cirko Vertigo sul territorio monregalese, vedrà la Fondazione accreditarsi alla carta Erasmus per poter intraprendere progetti bilaterali di mobilità transnazionale con le altre organizzazioni universitarie accreditate sul bando Erasmus quali Codarts University for the Arts di Rotterdam (Paesi Bassi), DOCH University of Dance and Circus di Stoccolma (Svezia), CNAC – Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne (Francia) e ACAPA – Academy for Circus And Performing Arts di Tilburg (Paesi Bassi).

FEDEC, che ha la sua sede a Bruxelles in Belgio, è una rete internazionale per l’educazione professionale al circo costituita da 82 membri. Dal 1998, il suo obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo e l’evoluzione della formazione, dell’insegnamento e della creazione nel campo delle arti circensi.

Al via la prima sessione di esami teorici dell’anno Accademico 2023/24

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Al via la prima sessione di esami dell’Anno Accademico 2023/2024 per tutti gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo del primo, secondo e terzo anno. Da mercoledì 17 a venerdì 19 gennaio, infatti, presso il Teatro Perempruner di Grugliasco, si terranno gli esami delle materie teoriche che fanno parte del programma di studi che permette di ottenere la prima laurea in Italia in circo contemporaneo.

Fra le materie oggetto di esame, Sociologia delle Pari Opportunità con Stefania Doglioli; Teoria e tecnica della musica con Massimiliano Caretta; Principi di anatomia, biomeccanica e dietetica con Emanuele Pavesio; Igiene, sicurezza nei luoghi di lavoro e rigging con Carlo Porrone; Teoria e tecnica del Costume con Agostino Maria Porchietto; Tecniche di comunicazione e marketing con Giulia Moscatello e Matteo Macchio.

Un grande in bocca al lupo a tutti i nostri giovani artisti!

Oltre Swing Lab in concerto il 15 gennaio al Teatro Café Müller

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Lunedì 15 gennaio alle ore 20:30 al Teatro Café Müller di via Sacchi 18/d, nel cartellone degli Amici Orchestra Sinfonica Rai, è in programma “Contaminazioni sonore e musica degenerata” con gli Oltre Swing Lab. Il gruppo formato da Nunzio Barbieri alla chitarra acustica, Francesco Barbieri al clarinetto, Pierre Steeve Jino Touche al contrabbasso e Massimo Pitzianti alla fisarmonica e bandoneon, sarà alle prese con una serata a base di gipsy, jazz e swing, la musica Manouche nella Parigi della seconda Guerra Mondiale. Durante la serata, interverranno il direttore della Fondazione Cirko Vertigo, Paolo Stratta, e le artiste Matilde Rizza e Martina Spinelli. Offerta minima 10 euro, tel. 338/34.56.954.

Nel panorama musicale europeo esiste una tradizione strumentale che ha le sue radici nella cultura dei nomadi Manouches, una delle principali famiglie zingare del continente. Lo Swing Manouche nasce poi dall’incontro tra il Jazz americano degli Anni ’30, il Valzer Musette francese e la tradizione tzigana che è stata resa nota in tutto il mondo dallo smisurato talento di Django Reinhardt. Il progetto musicale del gruppo OLTRE SWING LAB nasce nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale. La proposta artistica del gruppo è caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell’approccio interpretativo caratteristici dello Swing Manouche.

Jérôme Thomas in Cirko Vertigo: al via la creazione di Impromptu

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Jérôme Thomas, artista eclettico, danzatore, regista e coreografo, definito il padre della giocoleria contemporanea, ha iniziato a lavorare con i giovanissimi artisti del primo anno dell’Accademia Cirko Vertigo presso la sede di Grugliasco, alle porte di Torino, per la creazione dello spettacolo Impromptu, che andrà in scena il prossimo 6 aprile.

Dopo una presentazione della sua attività come artista e coreografo, iniziata quando era ancora un ragazzo, Thomas ha lavorato sull’improvvisazione partendo dall’utilizzo in scena di semplici oggetti e di parole chiave. Il coreografo sarà al lavoro sulla creazione di Impromptu presso l’Accademia Cirko Vertigo fino al 12 gennaio, per poi tornare a lavorare con gli artisti del primo anno dal 26 al 29 febbraio a Mondovì, nel cuneese, e successivamente dal 25 al 30 marzo e dal 2 al 6 aprile.

Jérôme Thomas inizia la sua carriera nel circo e nel cabaret, vincendo una medaglia di bronzo al Festival Mondiale du Cirque de Demain nel 1984. Negli anni Novanta comincia a sviluppare un proprio linguaggio, ispirandosi alla danza contemporanea e creando la giocoleria cubica, una pratica che intreccia e alterna i movimenti degli oggetti ai movimenti del corpo, dando vita a un mélange unico di manipolazione e danza. Si avvicina al jazz, collabora con molti musicisti e questi incontri lo indirizzano da subito verso una pratica dell’improvvisazione. È il direttore artistico di ARMO (Atelier de Recherche en Manipulation d’Objets)/Cie Jérôme Thomas sin dalla sua creazione nel 1992. Jérôme Thomas ha continuato la sua ricerca sull’improvvisazione e sul rapporto tra giocoleria e musica e ha portato il suo duetto con Jean-François Baez in tutto il mondo. Nel 2014 va in scena con la collaborazione di Martin Palisse lo spettacolo Over the Cloud. Nel 2015 esegue il brano di Henry Fourès per giocoliere e sestetto Dels dos Principis creato al festival della Musica di Strasburgo. Nel 2016, Hip 127 la Constellation des Cigognes, un pezzo per 7 giocolieri e un cantante d’opera, è stato presentato in anteprima all’Opéra de Limoges con l’orchestra dell’Opera: la musica è di Roland Auzet, la messa in scena e la coreografia di Jérôme Thomas e Martin Palisse. Nell’ottobre 2017, Magnétic, un pezzo per quattro giocolieri, è stato presentato in anteprima a Digione con musica e video del compositore Wilfried Wendling. Il 2018 è l’anno della creazione di i-Solo, che rinnova il suo approccio al palcoscenico e di Dans la Jongle des mots, dove si destreggia su poesie di Christophe Tarkos, entrambi diretti da Aline Reviriaud. Jérôme Thomas è stato membro del Comitato Onorario per l’Anno del Circo in Francia nel 2001. Nel 2003 ha ricevuto il Premio SACD per le arti circensi (dispositivo di sostegno alla creazione e ricerca per gli artisti di circo contemporaneo in Francia) ed è stato eletto nel 2009, 2015 e 2021 Amministratore delegato – Arti del Circo alla SACD. Giocoliere esuberante, dinamico e fluido, è legato ai significati simbolici che i suoi spettacoli possono assumere e considera la sua disciplina arte autonoma, potenzialmente in grado di esprimere qualsiasi concetto: autore di spettacoli di giocoleria coreografica e poetica, tanto collettiva, con ardite e tecnicamente elaboratissime coreografie di gruppo, quanto semplice e minimalista, basata sull’uso di una sola palla o sulla manipolazione di oggetti virtuali che danno luogo a numeri ipnotici, Thomas affonda nei valori dell’esercizio di improvvisazione, della ricerca di equilibrio tra tecnica sublime e imprevisto, dell’accettazione dell’errore, le radici della sua pratica creativa.

 

Sul Filo Del Circo Lab Special Social Edition: 900 bimbi, anziani, disabili coinvolti nel 2023

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Si è concluso con 11 laboratori suddivisi su 53 appuntamenti organizzati da gennaio a dicembre il progetto Sul Filo Del Circo Lab – Special Social Edition di Città di Grugliasco in collaborazione con Fondazione UCI – Uniti per crescere insieme e Fondazione Cirko Vertigo, sui territori di Grugliasco, Moncalieri, Settimo, Chieri e Torino. Il progetto, per il triennio 2022-24, è stato realizzato con il contributo del FNSV del Ministero della Cultura – Direzione generale spettacolo.

Sono stati 900 i ragazzini, i disabili e gli anziani coinvolti in totale: di questi, 445 hanno seguito un percorso di circo sociale continuativo mentre 450 hanno beneficiato degli open lab organizzati in occasione dei Nice Festival e del Festival Sul Filo del Circo del Centro di produzione nazionale blucinQue Nice. Sono stati 8 gli appuntamenti formativi rivolti a 80 operatori del settore, di livello base e avanzato. Infine, 50 gli educatori professionisti e i responsabili di comunità coinvolti nel progetto. A queste iniziative, si aggiungono 5 repliche di spettacoli riservati ai bambini e ai ragazzi delle scuole di Grugliasco organizzati durante l’intero arco dell’anno dall’amministrazione grugliaschese di concerto con Fondazione Cirko Vertigo al Teatro Le Serre.

“Non possiamo che essere soddisfatti per questo importante progetto che coinvolge la nostra città e non solo –  sono le parole di Emanuele Gaito, sindaco della città di Grugliasco –. È stato un anno importante per Sul Filo Del Circo Lab – Special Social Edition che ha portato grandi risultati ed enormi soddisfazioni per i bambini e gli anziani. Spettacoli, laboratori, animazione in un anno ricco di iniziative, che ha coinvolto anche diversi ragazzi e ragazze disabili che frequentano i centri diurni di Grugliasco. Un’opportunità in più per adulti e ragazzi con disabilità che hanno potuto apprezzare la professionalità degli artisti dell’Accademia di Cirko di Grugliasco che ringrazio insieme ai miei assessori alla cultura Federica Petrucci e alle politiche sociali Elisa Martino”.

“Nei laboratori gli occhi di bambini, ragazzi, adulti, abili o meno che siano si sorprendono nel superare o, per lo meno, convivere con i limiti. Ci si gioca con quei limiti, facendoli diventare momento ludico e parte integrante e non ostacolante di un percorso. Si vive insieme un circo che diventa alla fine Circo con la C maiuscola perché condiviso e vissuto da tutti, artisti, operatori, insegnanti e studenti. In due parole: esseri umani”, spiega Luca Marzini, direttore di Fondazione UCI e operatore sociale con più di 20 anni di esperienza sul campo, che è stato affiancato nelle attività da operatori di circo sociale senior e junior e da studenti dell’Accademia Cirko Vertigo.

La seconda annualità del progetto ha avuto l’obiettivo di consolidare la neonata comunità educante circense nei Comuni aderenti, guidati dalla Città di Grugliasco in qualità di comune capofila. Sul filo del Circo LAB è un progetto di Città di Grugliasco realizzato in collaborazione con UCI – Fondazione Uniti per crescere insieme Onlus, con sede a Torino e che dal 2009 opera in Italia ed all’estero per la promozione del circo sociale con progetti rivolti a persone in situazioni di fragilità, malattia e devianza, e Fondazione Cirko Vertigo, diretta da Paolo Stratta, polo di formazione universitaria, centro internazionale di creazione e produzione nell’ambito del circo contemporaneo, attivo da oltre 20 anni e con sede a Grugliasco.

Il 2023 si è chiuso con uno speciale momento dedicato ai soggetti più deboli grazie alla collaborazione con Cooperativa Paradigma ONLUS, Associazione Isola che non c’è ODV e Specialmente Tu Ets: 25 persone con disabilità hanno festeggiato il Natale a Grugliasco con una full immersion di circo sociale realizzata dal 18  al 22 dicembre, giorni nei quali è stato organizzato un fitto calendario di attività di sperimentazione diretta delle discipline circensi da parte di ragazzi, operatori e volontari a cui si è aggiunta una performance di circo sociale svolta dagli artisti e operatori della Fondazione UCI per un pubblico di più di 50 ragazzi disabili. Tutte le attività si sono svolte negli spazi  gentilmente concessi dal Parco Le Serre di Grugliasco, che si è quindi trasformato, nei giorni precedenti al Natale, una piccola grande fucina di attività creative rivolte alle fasce più deboli.

Spazio, inoltre, alle scuole con spettacoli dedicati a più piccoli in orario mattutino, proposti da Fondazione Cirko Vertigo al Teatro Le Serre di Grugliasco: il 19-20 aprile è andato in scena per gli allievi delle scuole di Grugliasco lo spettacolo Impromptu di Accademia Cirko Vertigo, il 18-19 maggio lo spettacolo Exit e il 20 dicembre Vertigo Galà con i migliori artisti Vertigo, che hanno incantato un teatro stracolmo di giovanissimi ed entusiasti grugliaschesi.

La seconda annualità del progetto, chiamata Upgrade, è riuscita in particolare, fin dai primi mesi di programmazione, ad aumentare il numero dei beneficiari dei laboratori rispetto al precedente triennio poiché è stata strutturata in modo da creare un vero e proprio “insediamento educativo e socio circense” nei comuni e nelle città coinvolte. In tutti i territori beneficiari del progetto la proposta progettuale è stata accolta in modo estremamente positivo, sia dall’amministrazione comunale sia da parte degli enti del sociale delegati. L’effetto tangibile è stato un impatto forte e diretto sulle dinamiche di coesione, partecipazione, inclusione e benessere sociale della comunità di ogni territorio interessato. In particolare, ci si è rivolti a persone con disabilità, adulti affetti da Alzheimer e caregiver, minori e adolescenti in situazioni di rischio ed emarginazione, famiglie seguite dai servizi sociali territoriali, studenti delle scuole medie inferiori e adolescenti.

La precedente annualità del progetto era stata chiamata Engagement, mentre la successiva si chiamerà Empowerment. Svariate attività del 2023 si sono svolte in concomitanza con i Nice Festival e con il festival internazionale Sul Filo del Circo, organizzati dal Centro di produzione nazionale blucinQue Nice, al fine di ampliare la tipologia e il numero dei beneficiari dei laboratori proposti e unendo così un momento di svago e intrattenimento rivolto alla cittadinanza con uno formativo e contribuendo a diffondere la cultura del circo contemporaneo in nuove fasce di popolazione. In particolare si è data attenzione a zone periferiche del comune di Grugliasco come Borgata Paradiso dove si sono tenuti gli Open Lab.

Awards 2023 – Un anno di grandi traguardi per Cirko Vertigo, blucinQue e blucinQue Nice

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Il 2023 è stato un anno di grandi traguardi per la Fondazione Cirko Vertigo, presieduta da Paolo Verri e diretta da Paolo Stratta, per la Compagnia blucinQue di Caterina Mochi Sismondi e il nuovo Centro di produzione blucinQue Nice. Traguardi che sono stati resi possibili anche grazie all’affetto del pubblico che ha sostenuto i nostri spettacoli. Per questo vogliamo ringraziarlo con un regalo speciale.

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Rivivi con noi gli emozionanti momenti che hanno costellato il nostro 2023, nell’attesa di un entusiasmante 2024.

I momenti più importanti di Fondazione Cirko Vertigo

– 1 luglio – 17 settembre Lo spettacolo Fili invisibili viene portato in tour da 5 artisti di Cirko Vertigo con la loro compagnia Collettivo 6tu, negli angoli più remoti di tutta la penisola, grazie al progetto Calvino 100 – In cammino sul filo delle montagne, ideato da Paolo Stratta e Paolo Verri

– 20-22 luglio L’Hybrid Festival, ideato insieme al danzatore Raffaele Irace nell’ambito del progetto europeo Dialog City, invade per due giorni le strade di Mondovì (CN) fra danza, arte figurativa e laboratori

– 7 novembre Si laureano a Grugliasco i primi 7 artisti di circo contemporaneo d’Italia. L’Accademia Cirko Vertigo diventa il primo ente in Italia a rilasciare un diploma di laurea in circo contemporaneo equipollente in DAMS

– Dal 1 al 31 dicembre Si tiene la seconda edizione del Nice Festival Torino, coinvolgendo le città di Torino, Grugliasco e Moncalieri

– 7 dicembre Fondazione Cirko Vertigo vince il Bando TOCC e rientra fra gli enti finanziati dal PNRR accanto ad altri 32 attori di rilievo nazionale. Nella stessa giornata si aggiudica il bando Boarding Pass Plus 2023 del MIC.

 

I momenti più importanti di Compagnia blucinQue

– L’estratto in Solo dello spettacolo Coppelia Project ideato da Caterina Mochi Sismondi si aggiudica con l’esibizione di Elisa Mutto il Premio del Pubblico nell’ambito del festival SoloCoreografico in tre occasioni: 17-18 marzo al Teatro Cafè Müller di Torino / 6 ottobre al Gallus Theater di Francoforte (Germania) / 11-12 ottobre a Friedrichsafen (Germania)

– Dopo un anno di tournée della trilogia al femminile con gli spettacoli Vertigine di Giulietta (Fonderie Limone di Moncalieri, Teatro Menotti di Milano, Teatro Splendor di Aosta), Effetto Marilyn – che debutta al Tls di Grugliasco a fine dicembre 2022 – e la programmazione dello spettacolo Gelsomina Dreams di Caterina Mochi Sismondi al Teatro Parioli di Roma (29 marzo – 2 aprile), la compagnia viene invitata dagli Istituti Italiani di Cultura nel mondo ad Atene in Grecia – 10 novembre -, a Colonia in Germania – 17 dicembre – e va a Grenoble in Francia – 24 novembre – e ad Arcozelo in Portogallo – 22 settembre -, proseguendo il suo tour con appuntamenti in Italia e all’estero.

– 31 luglio Inizia, dopo la partecipazione a Entroterre Festival di Bertinoro, l’ideazione di una nuova creazione per l’anno 2024 su Puccini, in collaborazione con Entroterre Festival e l’Orchestra del Teatro Verdi di Firenze.

– ⁠Agosto Gli artisti della compagnia partecipano alle riprese del nuovo film su Italo Calvino di Davide Ferrario

– 27 giugno Nell’ambito del festival internazionale Sul Filo del Circo di Grugliasco va in scena per la prima volta la nuova produzione DansCirque – Tre movimenti sull’identità di blucinQue, che ha debuttato con successo anche in Francia a Grenoble il 24 novembre.

 

I momenti più importanti del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice

– Da gennaio e dicembre Si programma la Stagione Teatrale 2023 al Teatro Café Müller di Torino

– Si sostengono durante l’intero arco dell’anno giovani compagnie e artisti italiani e internazionali con progetti di co-produzione con residenze e presentazioni al pubblico delle creazioni scelte come Collettivo 6tu, Carlo Cerato, Maria Celeste Funghi e Carla Carnerero Huertas, Compagnia Eklètik con Eleni Fotiou e Gabriel Taiar, Compagnia Funa

– 8-14 marzo Seconda edizione del Nice Festival di Settimo Torinese

– 5-11 giugno Seconda edizione del Nice Festival di Chieri

– 17 giugno – 9 luglio XXI edizione del Festival internazionale Sul Filo del Circo di Grugliasco

– 20-26 settembre Prima edizione del Nice Festival Moncalieri

Tutti i festival del centro di produzione sono stati organizzati grazie alla rete di partenariato che vede protagonisti le città di Torino, Chieri, Grugliasco, Moncalieri, Settimo Torinese. In totale sono stati oltre 30.000 gli spettatori che hanno assistito agli spettacoli portati in scena dal centro di produzione nel corso del 2023.

Online il bando ProudACT 2023 di ACCI

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L’Associazione Circo Contemporaneo Italia A.C.C.I. nell’ambito del progetto ministeriale CIRC_UP 2.0, azione di sostegno allo sviluppo del circo contemporaneo e d’innovazione italiano, ha predisposto il bando ProudACT, che intende offrire un sostegno alla creatività e residenze artistiche a una singola compagnia vincitrice.

Il bando è rivolto a compagnie di circo contemporaneo che stanno creando un nuovo spettacolo, da realizzare entro il 2024.

Il bando garantisce al progetto vincitore un supporto economico quantificato in € 5.000 lordi e un contributo da ciascuna residenza di € 1.000 lordi.
Sedi delle residenze artistiche: PerformingLands – IdeAgorà; Centro di Residenza IntercettAzioni – Circuito CLAPS; Casa del Circo Contemporaneo – Fondazione Cirko Vertigo.

Scadenza domanda: 15 gennaio 2024 h. 24.00.

Pubblicazione esiti: 19 febbraio 2024

 

Scarica il bando qui