BLUCINQUE IN RESIDENZA CON NATALIA VALLEBONA

BLUCINQUE IN RESIDENZA CON NATALIA VALLEBONA

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Dal 22 al 24 febbraio la Compagnia blucinQue è in residenza presso la Casa del Circo Contemporaneo con il tutoraggio di Natalia Vallebona. Il suo workshop prevede una parte tecnica di floorwork, la sperimentazione di alcune qualità sul corpo, e una seconda parte di laboratorio, durante il quale si sperimenta come le qualità del corpo, il virtuosismo e la teatralità possono essere messe al servizio per la costruzione di un personaggio. Quindi l’unione di fisicità anche estrema e teatro fisico.

Natalia Vallebona è nata a Genova dove ha iniziato a praticare breakdance (Emilio Battaglia Squad) e danza classica e moderna. Nel 2005 si trasferisce a Parigi. Questo è l’inizio di un viaggio che continua fino ad oggi,che le ha permesso d’incontrare artisti di altissimo livello e collaborare con alcuni coreografi che a lei piace definire “chiave”.
Queste esperienze l’aiutano ad aprire le porte a un modo di “stare in scena” che é caratterizzato da un corpo potente e multidimensionale, prese di rischio, fragilità ed esposizione, creazione di realtà che vanno verso un’immaginario surreale, ricco di ambiguità e sorprese per il pubblico.
Ha dedicato molto di tempo alla ricerca del movimento e sul teatro fisico per trovare il suo linguaggio personale. Ha sperimentato molto il floor work, dove unisce la potenza di breakdance e la fluidità e la tecnica della danza contemporanea.

“Il mio mondo parla di un corpo forte, pronto, dinamico e flessibile.
Un corpo con un’anima fragile.
Questa fragilità è un modo per incontrare l’errore, elemento fondamentale per sviluppare la macchina creativa”.

Progetto di residenza artistica  “Casa del Circo Contemporaneo”
Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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Compagnia Makìa – BLOOM

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20 Marzo 2016
16.30 (durata 30 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Prima tappa di lavoro per la Compagnia Makìa, work in progress della durata di 30 minuti (età minima 10 anni).

Tra le rovine di un Drive In, un juke-box abbandonato nella nebbia gracchia le sue note incoraggianti a scatti. Un sottile equilibrio tra ricordo e nostalgia. Emblema di un mondo che non esiste più, ricordo vago di un’epoca di ribellione, prosperità, gioia spensierata e voglia di riscatto del primo dopoguerra.

Ma col tempo tutto si corrompe, la felicità di plastica si rivela un’utopia e le fragilità, gli eccessi, aprono il varco al dubbio e al realismo disincantato.

La compagnia Makìa, al suo debutto con lo spettacolo “Bloom”, pone le basi di una ricerca drammaturgica che indaga i confini dell’animo umano.

Coordinati nella creazione e alla regia da Milo Scotton, lo spettacolo si attesta sulla linea di confine tra pop art, e realismo nella scoperta del simbolismo che può scaturire dal movimento di attori e acrobati di circo.

Tra discipline aeree, contorsionismo ed evoluzioni a terra emergerà una gioventù che rispecchia la fragilità umana, con le sue ansie, eccessi, leggerezze e rancori per una condizione di costante disequilibrio che non sa ancora come vivere.

In equilibrio tra passato e futuro, tra brillantina e ruggine, i tre protagonisti sonderanno l’attuale crisi di valori fonte del nichilismo dilagante, fino a trovarsi “faccia a faccia” con l’ospite inquietante a cui i giovani protagonisti della “pièce” contrapporranno quello che hanno da regalarci: sudore, coraggio, energia e passione.

Per annientare il sospetto di essere una generazione zero e riscoprire quello che ci sta più a cuore, non lasciare sfuggire il proprio tempo.

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

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Di e con Rio Ballerani, Elisa Mutto e Amedeo Garri
Consulenza artistica di Milo Scotton

CIRCO ZOE – EX-TERNUM

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20 Marzo 2016
16.30 (durata 20 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

La Compagnia Circo Zoè è impegnata in una la ricerca filosofica e polivalente che indaga il tema del tempo interiore ed esteriore; il tempo interno della coscienza e del corpo e il tempo esterno, oggettivo, che stabilisce la relazione.

Il progetto di residenza artistica Casa del Circo Contemporaneo è realizzato da Associazione Qanat Arte e Spettacolo – Cirko Vertigo nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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BLUCINQUE – WE273”

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11 > 12 Marzo 2016
21.00

CROSSING Chalet Allemand, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

4’33” è il titolo dell’opera più conosciuta di Cage, che ha portato ad una riflessione sul lavoro di composizione di blucinQue tradotto nel titolo We273”, come punto di partenza per questa creazione.
Uno spunto.
Forse un omaggio. Sicuramente un’idea di studio per questo lavoro che parte dalle prime presentazioni con il titolo Time. Il suono e la sua relazione con lo spazio, con la voce, con il corpo. L’attrezzo circense come strumento musicale, che vibra e risuona.
Il ritmo che scaturisce dallo spazio e dalle parole, e da un corpo sempre in disequilibrio, un corpo sonoro, poetico, che si muove nel tentativo di accordarsi per creare percorsi, forse sogni.

Noi e il silenzio, noi e la relazione col suono e l’ambiente circostante. Una sorta di perdita di coscienza momentanea e di indagine sullo spiazzamento e la relazione. Tutto è silenzio, un silenzio che si muove e risuona e porta alla composizione musicale e alla scoperta sulla scena. Prendono vita i personaggi attraverso un tempo scandito, preciso, creano un ritmo, si interrompono, presentano frammenti della loro personalità, danzano le loro storie scandite al battere del silenzio.

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di Caterina Mochi Sismondi
con Giulia Lazzarino, Jonnathan Rodriguez Angel, Kevin Lukas Vaca Medina, Andrea Cerrato
sound design Albert Fratini
violoncello Luisa Franchin
con il supporto di La Cascade, Pôle National des Arts du Cirque Ardeche-Rhône Alpes
 
produzione blucinQue, Qanat Arte Spettacolo

Compagnia in residenza artistica presso la “Casa del Circo Contemporaneo” nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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TIZIANA PROTA – LA TABLE

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04 Marzo 2016
21.30 (Durata 25 minuti)

CROSSING Chapiteau Vertigo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Tiziana Prota, a dispetto dell’età, ha già maturato esperienze di livello internazionale; ha scelto ora di misurarsi con uno spettacolo molto personale, “La Table”, che rappresenta il primo solo della trapezista. Una donna appassionata e una volpe impassibile in un incontro-scontro ad armi decisamente impari….

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Di e con Tiziana Prota
Tutor Artistico Jeanne Mordoj

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I NANIROSSI IN SOGNI IN SCATOLA

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04 Marzo 2016
20.30

CROSSING Teatro Le Serre, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Sogni in scatola è un mondo fatto di cartone, scatole e imballaggi. Uno spettacolo in cui tutto è possibile. Due piccoli e buffi personaggi saranno complici di enormi creazioni, tutto ai loro occhi è gigante e fuori misura come agli occhi di un bambino. Ed è con questo sguardo che riusciranno ad immaginare realtà incredibili, divertendosi a vestire i panni della tradizione e della contemporaneità, trasportando il pubblico in un divertente viaggio surreale. Una scatola può rappresentare tante cose: una spedizione, un trasloco o anche solo contenere dei sogni. Una scatola può diventare all’occorrenza qualsiasi cosa…basta una buona dose di fantasia ed immaginazione.

La scenografia dello spettacolo è composta da imballaggi e scatole di cartone che invadono letteralmente la scena. Infatti l’unico componente dell’universo nel quale i personaggi si muovono sono gli imballaggi. Simbolo straordinario della nostra società attraverso gli oggetti e le forme che può prendere saranno affiancati dall’utilizzo delle tecniche di manipolazione, di mano a mano (acrobatica in coppia) e clownerie. In un mondo figlio della rivoluzione consumistica dell’usa e getta, dove il bisogno è diventato essenziale ed ha sostituito la ragione per far posto all’assurdo viene naturale difendersi ritornando ad un universo primordiale fatto di ingenuità e fantasia infantile… in fondo basta poco per essere felici. Sogni in scatola è l’esito di una residenza artistica presso il Centro per le Arti del Circo “Arc en Cirque” di Chambéry.

Spettacolo presentato nell’ambito del Progetto di residenza artistica “Casa del Circo Contemporaneo”  Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

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La compagnia NANIROSSI nasce nel 2003 dall’incontro di Matteo Mazzei e Elena Fresch. Entrambi si sono diplomati presso la Scuola di Cirko Vertigo. Hanno poi proseguito la loro formazione presso l’Ecole de Cirque de Sion, specializzandosi nella tecnica dell’acrobatica mano a mano. Lungo il loro cammino hanno ricevuto molti premi e menzioni, tra cui il primo premio della giuria al Clown Festival di Sestriere (2004), il primo premio della giuria (Selciato d’Oro) al Festival Ascona (Svizzera) e il premio della giuria al Milano Clown Festival (2013). Per i Nanirossi il Circo, o meglio il tendone da Circo, è un palcoscenico magico e accettano sempre volentieri scritture in circhi tradizionali tra un contratto teatrale e una festival in strada. La loro ecletticità e la capacità di utilizzare con disinvoltura vari linguaggi artistici li ha portati ad esibirsi sul palco dell’Arena di Verona, al Teatro Regio di Torino e di Parma, negli studi di Rai Uno, alla Cavallerizza Reale di Torino, nella pista del Golden Circus Festival di Liana Orfei e sulle strade di tutto il mondo.

www.nanirossi.it

CIRCO ZOE’ IN RESIDENZA

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Prima settimana di residenza presso la Casa del Circo di Grugliasco per la giovane compagnia Circo Zoè reduce da un grande successo di pubblico e critica nella scorsa edizione del Festival Sul Filo del Circo con lo spettacolo Naufragata. Simone Benedetti, Chiara Sicoli e Diego Zanoli stanno avvicinando in questi giorni nuove tecniche e discipline circensi, lavorando sulla commistione di attrezzi per dar vita a una nuova creazione di cui una prima prova di lavoro andrà in scena nel mese di marzo presso lo Chapiteau Vertigo.

La compagnia Circo Zoè è ospitata in residenza artistica a Grugliasco nell’ambito del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014.

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CASA DEL CIRCO

TIZIANA PROTA IN RESIDENZA CON JEANNE MORDOJ

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Dal 26 al 30 dicembre Tiziana Prota è stata in residenza presso la Casa del Circo di Grugliasco lavorando con una tutor d’eccezione, Jeanne Mordoj, interprete e regista formatasi a Chalons, straordinaria protagonista di Eloge du Poi presentato nel 2012 nel cartellone del Festival Internazionale Sul Filo del Circo. Tiziana Prota sta lavorando al suo primo progetto personale, dal titolo LA TABLE, volto a esplorare e ricercare la propria modalità di stare in scena, con l’ambizione di trovare un linguaggio espressivo, che superi le definizioni di circo, teatro, danza e musica. La Table la vede in scena al fianco di una volpe (imbalsamata!) e del musicista Nicolas Forge; un primo estratto andrà in scena il 4 marzo prossimo a Grugliasco presso lo Chapiteau Vertigo.

JEANNE MORDOJ

Parigina, classe 1970, è cresciuta in campagna con i genitori, scultori convertiti all’attività di allevatori di capre. La passione per le arti del circo è iniziata all’età di 13 anni e l’ha portata a frequentare prima la scuola in arti circensi di Chenôve e poi quella di Chalons en Champagne. Alla formazione istituzionale la Mordoj mostra subito di preferire un percorso da autodidatta e si butta a capofitto in una dinamica autoformazione che la porta nel cinema, nell’opera e nel teatro. Incontra diversi maestri che segnano il suo percorso artistico: Jérôme Thomas, Lan N’Guyan, Marc Michel Georges, Yoshi Oida e Guy Alloucherie, lavora con diverse compagnie, da Cirque Plume a Cirque Bidon a Cahin Caha. Nel 2000 crea il suo primo solo 3 p’tits sous, e inizia un percorso poetico coerente nel suo continuo interrogarsi sulla femminilità: filo rosso che torna anche nelle creazioni Chez moi, Eloge du Poil con la regia di Pierre Meunier e Adieu poupée.

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WORKSHOP AXIS SYLLABUS

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Dal 4 al 7 dicembre Cirko Vertigo in collaborazione con blucinQue organizza a Grugliasco un workshop di Axis Syllabus e biomeccanica del circo tenuto da Jérôme D’Orso, danzatore, attore-acrobata ed equilibrista sul filo, nell’ambito del progetto di residenza artistica “Casa del Circo Contemporaneo” (Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014).

DESCRIZIONE DEL WORKSHOP

I principi della biomeccanica umana invitano a prendere in considerazione il movimento lungo forme curve e spiraliformi. Così, la figura di un 8 deformato, in 3D, presenta uno schema ricorrente in numerose strutture organiche.

Passando ad un’organizzazione sequenziale e multidimensionale della nostra danza e della nostra acrobatica, potremo contare sulle funzioni e sugli effetti elastici dei nostri tessuti. Distribuendo lo sforzo su aree ampie, questi muscoli, ossa, fasci, saranno in grado di assorbire meglio gli urti e di trasmetter armoniosamente l’energia cinetica attraverso i nostri corpi e sugli attrezzi specifici delle arti circensi.
Mi prefiggo di condividere con voi l’applicazione di questi principi per un movimento acrobatico fluido e potente, agevole e complesso.

Jérôme d’Orso

peggydonck00Attore-acrobata, danzatore, equilibrista sul filo teso. L’arte del movimento che pratica si fonda essenzialmente su tre modelli di apprendimento e ricerca: il teatro acrobatico, ; l’Axis Syllabus, approccio analitico e scientifico del movimento di cui è insegnante certificato e le arti marziali tradizionali. Ha creato nel 2001 la Compagnie Les Art’s Felus, ha prodotto spettacoli di circo pluridisciplinari e danza per diverse compagnie. Insegna filo, danza, acrobatica, contact improvisation e l’Axis Syllabus.

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RESIDENZE

CASA DEL CIRCO
Via Tiziano Lanza, 31 Grugliasco

Dal 4 al 7 dicembre
Dalle 10.00 alle 13.00
Totale 12 ore di lezione

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INCONTRO CON PHILIPPE AGOGUE’ (Cirque du Soleil)

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17 Novembre 2015
14.15-17.00

RESIDENZE Casa del Circo, Grugliasco Via Tiziano Lanza, 31
info biglietteria

Martedì 17 novembre la Casa del Circo ospita Philippe Agogué talent scout e direttore casting del Cirque du Soleil per un incontro aperto agli artisti interni di Cirko Vertigo, alle compagnie in residenza a Grugliasco e presso i poli di circo, teatro e danza selezionati dal bando residenze, Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014

A partire dalle 14.15 una serie di artisti selezionati da Cirko Vertigo (allievi in corso, ex allievi ed artisti professionisti) si esibirà all’interno dello Chapiteau Vertigo per mostrare le proprie creazioni ad Agogué e ai partecipanti all’incontro.

Seguirà un momento di dibattito durante il quale darà una restituzione sulle esibizioni cui ha assistito e traccerà un quadro del panorama del circo contemporaneo dal punto di vista della professione, dei contesti e delle prospettive lavorative.

Per partecipare all’incontro confermare la propria presenza al numero 011.0714488 (fino a esaurimento dei posti disponibili).

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