Daniela Paci
Tutor allievi e docente di danza contemporanea
Cresciuta a Londra con la famiglia, conseguendo il proficiency a 13 anni, ha frequentato il liceo classico Alfieri a Torino e si è Laureata in Scienze Naturali all’Università degli studi di Torino, ha conseguito nel 2021 i 24 cfu in antropologia culturale, psicologia dinamica, sociale e psicopedagogia dell’età evolutiva. Certificata al Dance Space di New York al corso di formazione per insegnanti di tecnica Simmonson (2000). Insegnante da vent’anni di contact improvisation, danza contemporanea e improvvisazione. Insegnante, tutor e assistente ai movimenti scenici dal 2012 presso l’Accademia Cirko Vertigo diretta da Paolo Stratta. Lavora dal 2010 presso il Teatro Stabile di Torino come insegnante di movimento al corso di formazione professionale per attori prima diretto da Valter Malosti e poi da Valerio Binasco e Leonardo Lidi. Ha collaborato con la compagnia Il mulino di Amleto diretto da Marco Lorenzi per la produzione del Teatro Stabile di Torino Gl’Innamorati di Goldoni curando i movimenti scenici.
Ha montato creazioni per varie compagnie negli anni (Memento dance company Olanda, Opus Ballet Firenze, Balletto dell’Esperia Torino), collabora con Paolo Mohovich, con Elisa Balugani per progetti di creazione e seminari di contact presso la Capriola a Modena, ha vinto innumerevoli premi (Voiron Francia miglior solista, Pinerolo miglior coreografia originale, Infiorata D’oro di Genzano) e partecipato a festival in tutto il mondo (Pretendanse Parigi, Encore Montreal, interplay Torino, Uvagrapes Catania, piattaforma teatro coreografico Torino, Interplay, solocoreografico). Ha danzato con la compagnia SanzaNemo collective di Guido Tuveri e danzato per Marjon Von Grusnven Memento dance company. Si è formata in Europa e in Italia (Corinne Lanselle, Companie Taffanell, Bernard Estrabaut, Lola Keraly, Alain Grattadauria, Don Marasigan, Paola Colonna, Virgilio Sieni, Giorgio Rossi, Roberto Castello, Patrice Valero, Peter Goss, Ines Lorca) e a New York presso Dance Space in pedagogia della danza con la tecnica Simmonson (Katiti King, Lynn SImmonson, Max Stone, Guido Tuveri). Ha studiato Contact Improvisation con diversi maestri portando il contact in Italia nel 2000.
Ha insegnato per anni al LOFT dell’Opus Ballet, Firenze programma per danzatori professionisti , sotto la direzione di Rosanna Brocanello e Daniel Tinazzi. Ha insegnato al Sarah Lawrence, al Centre des artes vivant a Parigi, alla Escuela municipal di Madrid, alla compagnia dell’Esperia, ha condotto la preparazione di movimenti scenici della compagnia del Mulino di Amleto.
Conduce la propria compagnia dal 2001 con le danzatrici e coautrici Martina Guidi e Paola Carbone, Chiara Marchi collabora con Elena Carretero (danzatrice di Jérôme Thomas), Elisa Frisaldi, Dan Solo, Giulia Lazzarin, Tommaso Serratore, Raffaele Irace,Marta Gennaro, ha collaborato inoltre con vari danzatori e musicisti tra cui Daniele Ninarello (spazi per la danza contemporanea 2010), Fabio Viana e Ambra Senatore (produzione Interplay 2003), Max Strati, Rossella Cangini (spazi per la danza contemporanea 2007), Marjon Von Grunsven (Festival Encore Montreal), Ines Lorca, Nicola Mascia, Laura Culver, Ornella Ru, Stefano Paolessi, Trio Tate’ Tsongan (Fondazione 107 per mostra in difesa), Alessio Maria Romano (finalista a premio Equilibrio 2011).