19:00
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)
info biglietteria
In occasione del Festival, il 20 luglio l’Associazione Circo Contemporaneo Italia – A.C.C.I. porta a Grugliasco il progetto innovativo e sperimentale Trampolino, una vetrina di spettacoli di circo contemporaneo, tra quelli che hanno risposto all’omonimo Bando, che verranno presentati ai programmatori teatrali, per dare risalto alle nuove creazioni italiane di circo contemporaneo, al fine di valorizzare l’autorialità e la varietà di questo linguaggio della scena in Italia, per contribuire alla sua diffusione sul territorio.
La serata di venerdì 20 luglio è quindi dedicata alle esibizioni dei tre spettacoli selezionati: Paccottiglia Deluxe del duo di artisti Frank Duro & Gustavo Leumann, in arte Circo Pacco.
Diverged di DueDa Company, una performance dedicata a quei due cavalli imbizzarriti che sono la logica e l’istinto e Piani in bilico di Quattrox4, alla ricerca di uno spazio sospeso da abitare, da riconoscere e in cui riconoscersi.
Gli spettacoli si terranno negli spazi della Scuola di Cirko Vertigo, all’interno del Parco Culturale Le Serre, a partire dalle ore 19:00.
Alle ore 20:30 in Sala Aeree si terrà un incontro con le compagnie, gli operatori e i soci di ACCI in cui ogni compagnia avrà modo di raccontare al pubblico il proprio progetto ed il proprio lavoro.
Circo Pacco
PACCOTTIGLIA DELUXE
Cialtroneria di qualità superiore!
Dicono sia un Pacco! Ma non sarà una semplice Paccottiglia. Uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del
Circo rivive in chiave parodistica grazie a Frank Duro & Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che a ogni giro
di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena
e il plauso del pubblico. Nelle loro mani e sulle loro spalle tutto un circo privo di tendone, dove si sfidano a
colpi di numeri al limite del ridicolo a costo di prevaricarsi l’uno con l’altro, tra piogge di pop-corn, eccentriche
acrobazie, improbabili animali, sacchetti e parrucche indomabili. Teatro fisico e comicità non verbale allo stato
puro in uno spettacolo muto che farà parlare di sé!
DueDa Company
DIVERGED
“Two roads diverged in a wood, and I, I took the one less traveled by, and that has made all the difference”
Robert Frost – The Road Not Taken
Diverged mette in scena due lati della stessa personalità, il rapporto tra queste incarnazioni e l’inevitabile
conflitto cui arrivano nel momento in cui si trovano di fronte a una scelta. Una danzatrice incarna il ruolo della
Logica: terrena, terrestre, legata alle circostanze, alle certezze, associata all’archetipo Terra. Un acrobata aereo
interpreta l’Istinto: volatile, etereo, vittima perfetta di opportunità suicide, associato l’archetipo Aria.
Ogni personaggio abita una diversa zona della scena: un rettangolo di luce al suolo è il territorio della Logica, mentre
una corda appesa e la luce che la circonda sono la casa dell’Istinto. Logica e Istinto vivono il loro spazio in
solitudine, eppure qualcosa li lega e li rende curiosi l’uno dell’altra: si studiano, si confrontano, all’inizio con
circospezione e poi con maggiore audacia. La corda, linea verticale di congiunzione tra i piani terra e aria,
diventa un elemento di contesa, metafora di una lotta di potere: i personaggi si annodano, si strattonano, si
misurano, … impareranno a conoscersi? Troveranno una soluzione?
Una performance interdisciplinare che fonde danza e circo contemporaneo.
Quattrox4
PIANI IN BILICO
In scena i due performer condividono luoghi e abitudini quotidiane in uno spazio che si compone di fragili
coordinate architettoniche e relazionali, in continuo mutamento. Il tema fondante dello spettacolo è la ricerca
di uno spazio sospeso da abitare come coinquilini, una “casa” da riconoscere e in cui riconoscersi.
È possibile stare seduti in aria? Ci si può sdraiare a 5 metri di altezza?
La peculiarità di questo lavoro risiede nel disegnare uno spazio tridimensionale in continuo mutamento usando
semplici corde che permettono ai due performer di identificare delle coordinate e muoversi al loro interno,
come nelle stanze di un’abitazione comune. Alla base vi è l’idea di condividere con il pubblico una situazione
assolutamente quotidiana, ma extra-ordinaria, in quanto sospesa. L’area d’azione è un palcoscenico al cubo,
dove il pubblico si sente subito accolto, come se fosse ospitato a casa dei due coinquilini.
Lo spettacolo si articola attorno alla disciplina della corda aerea, esplorata nelle sue molteplici potenzialità
tecniche ed espressive. La scena è costituita da 7 corde, che caratterizzano l’intero spettacolo e ne
determinano lo sviluppo.