LABORATORIO CONDOTTO DA VIRGINIA SPALLAROSSA il 24 Marzo al Teatro Café Müller

NEWS Marzo 06, 2023

Abitare la pelle

Abitare la pelle. È il titolo del laboratorio per danzatori che la danzatrice e coreografa Virginia Spallarossa condurrà il 24 marzo dalle 9.30 alle 11.30 presso il Teatro Café Müller di Torino, in via Sacchi 18/D. Il workshop precederà lo spettacolo Ravel della compagnia Déjà Donné, in programma al Café Müller il 25 marzo alle ore 18:30, nell’ambito della rassegna teatrale 2023 realizzata con la direzione artistica della regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi.

Il costo del laboratorio è di 10 euro. È necessaria la prenotazione scrivendo a biglietteria@blucinque.it.

Il lavoro propone un allenamento fisico e sensoriale rigoroso stimolando la consapevolezza del peso, della struttura, dell’equilibrio, dell’inerzia e della spirale. La ricerca della naturale efficienza del corpo; l’invito al movimento in relazione a parametri biomeccanici e alla forza gravitazionale. Si indagheranno l’esplorazione degli appoggi, l’allineamento e il processo di verticalizzazione; la percezione ed interiorizzazione del supporto, l’anticipo, il ritardo; la connessione centro-periferia-estremità; la direzione ed espansione nello spazio attraverso le forze motorie del corpo; la valorizzazione delle potenzialità espressive del corpo e delle sue esperienze per immaginare e creare; la relazione con altri corpi e con lo spazio; la duttilità di una ricerca coreografica attraverso l’analisi delle sue diverse qualità energetiche, ritmiche e dinamiche. E ancora: la coscienza e l’intenzione; il percorso guidato all’improvvisazione, alla composizione e alla manipolazione di materiali coreografici.


# Pelle

Luogo di ricezione, elaborazione, scambio e comunicazione; i confini tra corpo, mente e spazio. Invito della pelle al movimento e accesso alla profondità dei tessuti. Il corpo come suolo ontologico della coscienza del soggetto. Pelle come suolo intercorporeo, luogo di scambio e conoscenza di se stessi e degli altri. Superficie che diventa un testo su cui scrivere, cancellare e riscrivere.

#La Casa/Il Corpo
Dal corpo partiamo, ripartiamo e riflettiamo. Abitare il corpo, incarnarsi in esso. Un corpo in eterno cantiere. Corpo esibito e corpo pensante, soggetto e oggetto che si deforma dalla sua origine e trasforma la sua identità. Il Corpo disegna la sua geografia; la spazialità del corpo è il dispiegarsi del suo essere corpo. Il Corpo si presenta e si rappresenta attraverso se stesso, moltiplicandosi, superando i propri confini fisici e restituendo una corporeità amplificata, disorganica e dispersa. L’arte si fa corpo tra i corpi. Il corpo veicola il mondo occupando sia lo spazio che il tempo. Il “fare corpo” al nostro esistere.

Virginia Spallarossa, danzatrice e coreografa, è direttrice artistica della compagnia Déjà Donné, organismo di produzione sovvenzionato dal MIC, Ministero dei beni e delle attività culturali. Si forma presso il Teatro alla Scala e si perfeziona a l’Académie Princesse Graçe di Montecarlo; sposa successivamente la danza contemporanea, studiando con maestri europei di Release technique. Danza nell’Olympic Contemporary Ballet in “Medusa”, coreografia di Wayne McGregor (Random Company) e dal 2007 collabora come danzatrice e assistente della compagnia Déjà Donné partecipando a tutte le sue produzioni. Ha lavorato in qualità di danzatrice per il Teatro alla Scala, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Arena di Verona, il Rossini Opera Festival, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Opera di Bilbao, l’Opera di Roma, il Teatro Comunale di Firenze, il Bunkakhan a Tokio, il Bayerische Staatsoper. Come formatrice, tiene corsi e laboratori in tutta Italia e ha condotto masterclass all’International Dance Theatres Festival a Lublino e al SEAD di Salisburgo. Con il cineasta Gilles Toutevoix ha tenuto un Atelier di videodanza al Festival Int. Dança em foco di Rio de Janeiro; è docente ospite al Duncan Center Conservatory di Praga. Nel 2012 fonda Pandanz, associazione più che culturale, con cui crea e dirige il festival Pillole – Somministrazioni di danza d’autore e Vuoti Urbani. Dal 2017 affianca il regista Jacopo Spirei come assistente alla regia, mouvement coach e coreografa in alcune produzioni d’opera lirica come il Nabucco, al Teatro Sociale di Como per la quinta edizione di 200.Com, l’ambizioso progetto che coinvolge trasversalmente l’intera città, raccogliendo e intrecciando forze professionali e amatoriali e lavorando con un cast di oltre 300 persone e Rinaldo per Opera Lombardia, che ha visto il coinvolgimento anche della compagnia Déjà Donné. Nel 2021 è stata chiamata a firmare le coreografie per l’inaugurazione del festival verdiano di Ballo in Maschera al Teatro Regio di Parma.