L’amavo troppo e le ho sparato: in mostra il progetto di Pittatore e Demangeat

NEWS Ottobre 11, 2024

Venerdì 18 ottobre dalle 17.00 alle 20.00 inaugurerà a Torino, presso Flashback Habitat in corso Lanza 75, una mostra di L’amavo troppo e le ho sparato, progetto artistico di Irene Pittatore, artista italiana, e Isabelle Demangeat, formatrice e coach francese, dedicato alla violenza di genere e alle sue radici culturali, al quale hanno partecipato, nel 2023, anche gli artisti e allievi dell’Accademia Cirko Vertigo.

Il progetto è un viaggio che unisce passato, presente e futuro, ponendosi come laboratorio di cultura e pensiero, di relazione umana ed emozioni legate al singolo e alla collettività. Attraverso l’arte, L’amavo troppo e le ho sparato partecipa a un processo di consapevolezza e trasformazione per la costruzione di una società più paritaria e libera dal sistema patriarcale, dal machismo e dalla misoginia. Non solo per le donne ma per la comunità intera, quella dove ogni elemento è cellula di un tessuto e di una narrazione comune. Perché dovremmo essere tutti femministi, come spiega la scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie.

In corso dal 2021, L’amavo troppo e le ho sparato è un format nomade che agisce in musei, festival, università e associazioni con mostre, performance, workshop e focus group: pratiche artistiche di natura partecipativa per imparare a riconoscere le
manifestazioni della violenza di genere e a contrastarle. Al centro di queste pratiche artistiche sono articoli e atti di processi internazionali per violenza domestica e femminicidio a partire dalla metà dell’Ottocento, raccolti in varie città da Toulon (Francia) a Torino, che permettono di tracciare un parallelo con fatti di cronaca di sconcertante e drammatica attualità. Stralci di questi documenti d’archivio sono stati stampati su grandi tessuti con un carattere tipografico ispirato al punto croce o dipinti lettera per lettera su fogli bianchi in omaggio al movimento dello street collage delle Colleuses, offrendo occasione per un ricamo condiviso e per la composizione collettiva di nuove narrazioni.

Tutta l’esperienza del progetto confluirà nel 2025 in una pubblicazione, un “quaderno d’artista’’, edito da Capovolte, dedicata a lettori e lettrici a partire dai 14 anni di età e al personale educante che si occupa di contrasto alla violenza. La pubblicazione sarà diffusa a partire dalla rete nazionale del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS. In mostra è presentato in anteprima il video della parata acrobatica realizzata nel novembre 2023 portando i drappi ricamati nelle vie intorno alla Mole Antonelliana a Torino, in collaborazione con le studentesse e gli studenti del corso di Sociologia delle Pari Opportunità di Stefania Doglioli presso l’Accademia Cirko Vertigo.

Il pubblico, in mostra, potrà partecipare al ricamo dei drappi sui quali si sono avvicendate dal gennaio 2023 più di 200 persone nel corso di 500 ore di lavoro, in occasione dei workshop tenuti a Torino e Grugliasco (Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, Teatro Perempruner), Brest (Université de Bretagne Occidentale), Nizza (Institut National Supérieur du Professorat et de l’Éducation de l’Académie de Nice) e Berlino (collettivo Allesbien). I workshop sono documentati attraverso video e fotografie.

 

Inaugurazione mostra
Venerdì 18 ottobre 2024
dalle 17.00 alle 20.00

Apertura mostra
19 ottobre > 30 novembre 2024
Venerdì, sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00